Più sorrisi, più concretezza, più gol. La nazionale azzurra maschile di hockey batte 3-0 l’Ungheria, prendendosi l’immediata rivincita dopo la sconfitta di ieri per 2-1 alla Intercable Arena di Brunico. Gli azzurri erano chiamati ad una reazione immediata, un po’ per ricevere buoni segnali in vista del percorso di preparazione che porterà ai prossimi Mondiali, un po’ per salutarsi col sorriso al termine di questo secondo raduno stagionale. La concretezza mancata ieri oggi c’è sin dall’avvio della gara. Dopo un minuto e 53 secondi Mantenuto realizza l’1-0. Kostner, Rigoni e Gennaro sfiorano a più riprese il raddoppio, mentre l’Ungheria è pericolosa con Laszlo Farkas, ma Vallini tiene a galla gli azzurri. Il portiere italiano si conferma in stato di grazia anche nel periodo centrale murando prima Kovacs, poi Szabo. Al 27:25 a finire sul tabellino è Purdeller, in gol anche ieri. La reazione ungherese fatica ad arrivare e i ritmi si abbassano. Un assist per la gestione dell’Italia che trova la forza anche per chiudere la contesa. Merito di Mantenuto che realizza la doppietta personale, anche se il protagonista è senza dubbio Vallini con lo shutout come premio di una prestazione da incorniciare.
La reazione che ci voleva, anche se il portiere azzurro è soddisfatto anche della prova di ieri: “Avevamo giocato bene, ma non avevamo concretizzato tutte le occasioni davanti alla porta. Oggi sono entrati un paio di gol in più. Un bilancio del raduno? La cosa che mi ha impressionato di più è la serenità e tranquillità che ci trasmette lo staff. Dobbiamo far qualcosa in più dell’anno scorso. Salire di categoria ai Mondiali è molto importante e ci può essere d’aiuto”, l’analisi del 31enne di Bolzano.
Le parole di Mair
Soddisfatto anche il tecnico Stefan Mair: “Sicuramente siamo stati più convincenti, abbiamo giocato meglio e abbiamo iniziato meglio, segnando subito il primo gol. Nel secondo siamo calati, abbiamo concesso troppo, Vallini ci ha tenuto in partita. I ragazzi hanno eseguito bene l’impostazione e gli ordini di Jukka (Jalonen, head coach, ndr), si sono visti sul ghiaccio. C’è stata la possibilità di vedere altri giocatori in altri ruoli, questo ci darà sicuramente più informazioni per quel che riguarda il roster dei Mondiali di aprile”.Â
Gli appuntamenti del 2025
Si terrà alla Sepsi Arena di Sfântu Gheorghe, in Romania, il Campionato Mondiale Divisione I Gruppo A 2025. Dal 27 aprile al 3 maggio gli Azzurri si giocheranno la promozione in Top Division, oltre che con i padroni di casa, anche con Gran Bretagna, Polonia, Giappone e Ucraina. L’Italia tornerà sul ghiaccio a febbraio, nel corso della terza pausa internazionale con l’obiettivo di ritrovare altre certezze e indicazioni positive.
Intanto, sale già la febbre in vista della principale rassegna iridata in programma in Svezia e Danimarca. Oltre 100.000 biglietti per le partite di Stoccolma in Svezia sono andati a ruba in un solo giorno, mentre più di 60.000 biglietti sono stati venduti per le partite di Herning, in Danimarca. “È emozionante vedere una domanda così elevata di biglietti. Non è solo una ricompensa per il nostro team che lavora instancabilmente all’evento, ma anche una grande spinta per l’hockey su ghiaccio svedese e per i nostri partner che ci accompagnano in questo viaggio”, ha detto Tony Wiréhn, segretario generale e CEO del campionato mondiale di hockey su ghiaccio IIHF 2025, Svezia e Danimarca.
Il tabellino
Italia – Ungheria 3 – 0 [1-0; 1-0; 1-0]
Reti:Â 01:53 Daniel Mantenuto (1-0); 27:25 Tommy Purdeller (2-0); 42:11 Daniel Mantenuto (3-0)
Tiri in porta:Â 4-6
Minuti di penalità : 36-23
Arbitri: Lazzeri, Piniè / Cristeli, Mantovani
Spettatori:Â 450
Italia
Vallini (Smith); Zanatta-Seed, Glira-Gazzola, Miglioranzi-Di Perna, Colli-Rigoni; Salinitri-Frycklund-Purdeller, De Luca-Gennaro-Moncada, Deluca-Mantenuto-Gazley, Frank-Kostner-Zanetti, Mantinger. All. Jukka Jalonen
Ungheria
Farkas (Balizs); Szabo-Szathmary, Csollak-Horvath D., Horvath M.-Fejes, Seregely-Tornyai; Szalma-Dobos-Molnar, Mihalik-Lovei-Kovacs, Ambrus-Horvath B.-Szita, Farkas-Paterka-Mattyasovszky. All. Gergely Majoross