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“Roger Federer? E’ il mio eroe, sarei onorato di invitarlo per un’eventuale Stanley Cup parade“. Roman Josi, difensore dei Nashville Predators, sogna i festeggiamenti per la vittoria in Stanley Cup con la speranza che anche Roger Federer partecipi.
Josi è un difensore elvetico di hockey su ghiaccio militante nella franchigia del Tennessee finalista di Stanley Cup, il trofeo più importante che decreta la fine dei playoff della National Hockey League. Lo svizzero dei “gold” ama Roger Federer ed a poche ore dall’esordio in finale, in gara-1 contro i Pittsburgh Penguins, gli è stato chiesto cosa rappresenti il grande campione di tennis per una nazione come la Svizzera: “Per noi svizzeri rappresenta molto. Soprattutto per me, guardo tante sue partite assieme ai miei amici e mi ricordo di tutte le sue finali nei grandi Slam. Tifando, anche in televisione, mi viene ansia e quasi mi metto a piangere quando perde“.
Nell’intervista Roman Josi ha citato anche l’altro connazionale Stan Wawrinka ma di Roger Federer lo ha colpito la grande “umanità “: “Ho conosciuto Roger di persona circa 7 anni fa. Ho avuto una piacevole conversazione ed è stato incredibile. Lui è uno sportivo a tutto campo: gli piace il tennis, il calcio, l’hockey e tanti altri sport“. Infine chiude: “Io a tennis? No, assolutamente. Sarei terribile con la rete di mezzo“.
Tornando alle dichiarazioni iniziali, per invitarlo alla parade per un’eventuale festa dei Nashville Predators in Stanley Cup sarà davvero difficile. I gold son stati sconfitti per 5-3 in gara-1 in Pennsylvania e per portarsi a casa il titolo dovranno centrare 4 vittorie nella serie al meglio delle 7. Roman Josi ci spera.