“Al ritiro ho pensato già la scorsa estate: ho ragionato sul mio futuro e si è aperta la possibilità di fare full time l’allenatore delle giovanili qui a Brunico, così mi sono dato un’ultima stagione da giocatore“. Armin Helfer si ritira e con lui si chiude un’era dell’hockey italiano. Ma non mancano rimpianti a proposito del blocco dello sport a causa dell’emergenza coronavirus: “Personalmente chiudere così da fastidio, è tutto molto triste – ha spiegato ai microfoni della Federghiaccio – Però cancellare le competizioni era l’unica cosa giusta da fare e in questo momento dobbiamo solo pensare a stare a casa per poi stare meglio e ripartire”.
Il futuro lo vedrà nei panni dell’allenatore full time delle giovanili del Brunico: “Mi piace molto lavorare con i giovani – ha concluso -. Sento che nutrono rispetto nei miei confronti, mi vedono come un esempio positivo. Io cerco di trasmettere loro la passione per questo sport, provo a migliorarli facendoli divertire e non mi risparmio: negli ultimi anni e’ stato un lavoro difficile e impegnativo perché entravo sul ghiaccio al mattino e uscivo la sera. D’ora in poi sara’ anche più facile dedicarmi a loro“.