Situazione drammatica a Kiev, anche per i calciatori rimasti “intrappolati” nella capitale ucraina dopo lo scoppio della guerra. Arriva così un altro appello, tramite videomessaggio, di 14 calciatori brasiliani (12 dello Shakhtar e due della Dinamo Kiev) che si trovano con le proprie famiglie all’interno dell’Hotel Opera di Kiev: l’obiettivo è quello di sollecitare l’intervento delle autorità brasiliane per creare un passaggio sicuro così da lasciare l’Ucraina senza rischi. Nella giornata di ieri gli stessi brasiliani hanno rifiutato l’offerta di un treno, organizzato dal ministero degli esteri brasiliano, che prevedeva l’arrivo a Chernivtsi e poi 50 km a piedi per raggiungere il confine con la Romania.
Ucraina, calciatori brasiliani lanciano nuovo appello per lasciare il paese
Calcio - CC0 1.0