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Attraverso un post su Facebook, Svitlana Saidova, direttore tecnico della nazionale ucraina di nuoto sincronizzato, ha ringraziato Paolo Barelli. Il presidente della Federnuoto ha infatti giocato un ruolo importante nelle operazioni di soccorso dei profughi ucraini e per la loro accoglienza presso il centro federale di Ostia.
“A malincuore abbiamo lasciato il nostro Paese lasciando a casa le nostre famiglie. E ora sono con la squadra sul suolo italiano. Gli atleti della nazionale italiana hanno condiviso i costumi da bagno e tutto il necessario per allenarsi. La Federazione Italiana Nuoto ci ha dato l’opportunità di difendere il nostro Paese forte e indipendente nell’arena sportiva mondiale. Paolo Barelli si è preso cura di noi come figli suoi – si legge – L’Europa è diventata la nostra famiglia non sulla carta, ma nella vita. Sono orgogliosa che ci siano persone come te Paolo nella nostra famiglia sportiva. Difficile immaginare cosa sarebbe potuto succedere se gli atleti non avessero avuto un supporto così potente. In questo momento difficile per noi, voglio esprimere la mia grande gratitudine a tutti coloro che non sono rimasti indifferenti. Il tuo aiuto era necessario come l’aria. Non importa quanto siamo forti, la vostra partecipazione e sostegno aumentano la nostra forza e avvicina la nostra vittoria. È come una boccata d’aria fresca quando sembra che la vita, la speranza e il sogno siano crollati in un giorno e non sai come affrontarlo e ti impedisce di respirare. Il mondo poggia su persone premurose e solidali che non riescono a passare davanti al dolore di qualcun altro, pronte ad aiutare e fornire sostegno, in questo momento difficile per l’Ucraina. Grazie a tutti. Ti vogliamo bene, e ti rispettiamo moltissimo” conclude il post.
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