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Roman Abramovich è coinvolto in prima persona nella conduzione dei colloqui per tentare di arrivare alla pace tra Russia e Ucraina. A darne notizia è il Jerusalem Post, che cita il ruolo importante di diplomazia assunto dal miliardario russo, che nei giorni scorsi aveva annunciato di aver lasciato la gestione del Chelsea, di cui al momento rimane proprietario, alla fondazione di beneficienza del club, la “Chelsea’s charitable Foundation”. Un provvedimento necessario dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
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