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Anche Evelina Christillin ha commentato la decisione di cambiare la finale di Champions League da San Pietroburgo a Parigi. “E’ una decisione giusta e inevitabile. Siamo tutti colpiti da questa situazione, la Uefa ha specificato di essere un organismo sportivo non politico, che pero’ ha una voce che vuole e deve esprimere. E questo, tra l’altro, è stato deciso sia per ragioni di sicurezza sia di opportunità  di non disputare piu’ partite ne’ nazionali ne’ di club, ne’ in Russia ne’ in Ucraina”.
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