La pornografia è uno dei settori cinematografici più redditizi in assoluto, seppur sia spesso sottovalutato, mal visto o mal considerato. I dati complessivi dei portali di video sharing per adulti sono però eloquenti in merito, utili per offrire una stima sulla popolarità di determinate attrici del cinema a luci rosse, le quali usufruiscono di siti come Pornhub per promuovere le loro qualità attoriali e le loro performance. Una delle prime attrici che ha sfruttato il passaggio da analogico a digitale è stata di certo Sasha Grey, star internazionale statunitense e indiscussa regina del porno per quanto concerne gli anni 2000 e e 2010. Grey è diventata un’icona di questo settore cinematografico, ancorata alla visibilità su internet e alle sue uscite extra-porno, fidelizzando gli spettatori: fra le tante, si ricordano alcune partecipazioni in trasmissioni radiofoniche italiane.
Moltissimi film, ancor di più i video con Sasha Grey protagonista, ma quanto è stato realmente il ritorno economico di una popolarità così diffusa? Parecchio, secondo quanto stabilito recentemente dalla rivista Forbes, la quale ha stimato un patrimonio di ben 2.5 milioni di dollari per Sasha Grey. La cifra è esorbitante, pensando che l’americana abbia lavorato soltanto per 5 anni, dai 18 ai 23, offrendo la sua partecipazione, però, a 300 pellicole complessive. Il motivo di un guadagno così ampio è presto definibile: il porno attira ed i personaggi in esso, se abili strategicamente, posso costruire risorse economiche molto grandi contando esclusivamente sulla propria immagine.