Marco Carta può tirare un sospiro di sollievo. Il sostituto pg Celestina Gravina aveva chiesto una condanna di 8 mesi di carcere per il furto di magliette, del valore di 1.200 euro, in un centro commerciale, avvenuto il 31 maggio del 2019 alla Rinascente di piazza del Duomo a Milano, ma la corte d’Appello ha assolto il cantante. Oggi durante il processo il difensore di Carta, l’avvocato Simone Ciro Giordano ha sottolineato che “la Procura ha artatamente omesso di valutare gli ulteriori elementi evidenziati dalla difesa e riportati in larga parte dal Tribunale, che dimostrano in maniera certa e non ipotetica l’assoluta estraneità, anche a titolo di concorso morale, del Carta rispetto alle condotte ascritte alla Muscas”. Fabiana Muscas, amica del cantante arrestata insieme a lui, si era assunta tutta la responsabilità del furto. “Sono felicissimo”, il commento dell’artista.
Marco Carta, furto alla Rinascente: la corte d’Appello assolve il cantante
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