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“Lui aveva visto una mia foto e aveva chiesto a molte persone se mi conoscevano, per presentarci, ma non avevamo amicizie in comune. Così mi ha scritto (su Instagram). Gli ho risposto dopo molto tempo e, alla fine, ci siamo visti. Quando l’ho conosciuto, mi ha colpita perché ho subito capito che era molto serio. Per esempio, due settimane dopo il nostro primo appuntamento, si è fatto otto ore di macchina per conoscere la mia famiglia, ed è tornato molto tardi a Torino, anche se il giorno dopo doveva allenarsi presto”. Così Alice Campello racconta di come è nata la sua storia d’amore con l’attaccante della Juventus, Alvaro Morata. “Questo e mille altri gesti. I suoi amici e la famiglia non lo avevano mai visto così e lui non smetteva di dirmi che mi voleva sposare: alla fine, me l’ha chiesto otto mesi dopo che avevamo iniziato a frequentarci. Da allora sono passati quasi cinque anni e tre figli. Penso sia così quando ti innamori davvero: cambi le priorità e vuoi solo costruire qualcosa con la persona che ami. Per me è stato lo stesso – ha proseguito l’influencer in un’intervista alla rivista Chi – Cosa mi ha fatto innamorare di lui? Il fatto che vive per e con me. Vedo che la sua felicità dipende dalla mia, che lui c’è sempre, che non mi lascia andare la mano quando sono in un brutto momento e mi mette sempre come priorità”. E in merito ai figli ha aggiunto: “E’ un papà fantastico. È coinvolto nel quotidiano, e gli piace molto passare il tempo con i bambini, insegnare cose, giocare con loro… È il padre ideale, quello che ho sempre sognato per i mie figli. Sono stata fortunata”.
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