Tiger Woods, stella del golf, piange la morte della madre Kultida Woods, venuta a mancare all’età di 80 anni. “Mia madre era una forza della natura, il suo spirito era semplicemente innegabile“, ha dichiarato il figlio. La signora Woods è stata una figura fondamentale per l’82 volte vincitore del PGA TOUR. Era stata proprio un’idea della madre quella di indossare il rosso la domenica, elemento che ha definito la sua intera carriera. Kultida, infatti, credeva che il rosso fosse il ‘colore del potere’ del figlio, nato sotto il segno del Capricorno. “Era veloce con l’ago e con la risata“, ha scritto Tiger Woods in un post sui social media . “Era la mia più grande fan, la mia più grande sostenitrice, senza di lei nessuno dei miei successi personali sarebbe stato possibile“.
Il PGA TOUR esprime la propria vicinanza al golfista, tramite le parole del commissario Jay Monahan: “La famiglia del PGA TOUR è addolorata per la scomparsa di Kultida Woods. Quelli di noi che sono stati abbastanza fortunati da avere una visione diretta della carriera di Tiger Woods sanno quanto la sua grandezza e la sua umanità siano derivate dall’amore e dal sostegno di sua madre. Faremo tesoro dei nostri ricordi di lei e i nostri pensieri sono con Tiger, i suoi figli Sam e Charlie e tutta la loro famiglia mentre piangono la sua perdita”.
“Mi ha permesso di arrivare fin qui”
La famiglia di Woods ha avuto un ruolo chiave nella sua carriera. Il padre divenne un allenatore schietto, mentre la madre lo sosteneva lontana dai riflettori, presentandosi però a ogni torneo. “(Lei) mi ha instillato questa etica del lavoro per combattere per ciò in cui credo, per inseguire i miei sogni“, ha detto una volta Tiger. “Non ti verrà mai dato niente, tutto sarà guadagnato. Se non vai là fuori e ti impegni, se non esci e non ti impegni, uno, non otterrai i risultati, ma due – e cosa più importante – non li meriti. Devi guadagnarteli.”
“Mia mamma non riceve abbastanza credito“, ha dichiarato Tiger nel corso della cerimonia del Bob Jones Award nel giugno 2024. “Pensavano tutti che fossimo io e papà in viaggio, e lo era, ma mamma era a casa. Se non lo sapete, mamma è stata lì per tutta la mia vita, è sempre stata lì nel bene e nel male“. “Questo premio, lo accetto con umiltà e con un rispetto incredibile per i precedenti vincitori, ma lo accetto anche per la mia mamma. Mi ha permesso di arrivare fin qui. Mi ha permesso di fare queste cose, di inseguire i miei sogni, e il supporto e l’amore… non l’ho fatto da sola. Avevo la roccia più grande che un bambino potesse avere: mia madre. Grazie, mamma”.
Kultida nacque nel 1944 a Kanchanaburi, in Thailandia, trasferendosi a Bangkok più tardi. Si occupò di lavori di ufficio per la base dell’esercito statunitense nel corso della guerra in Vietnam, conoscendo così Earl Woods nel 1966. I due si sposarono tre anni più tardi e si spostarono negli Stati Uniti, trasferendosi in diverse città nel corso degli anni. Infine, scelsero Cypress, in California, come meta definitiva. Lì nacque Eldrick Woods, il loro unico figlio che nei decenni successivi si sarebbe imposto nel mondo del golf.