“Ho seguito con doverosa attenzione il percorso che ha portato al posticipo di un anno della Ryder Cup di Roma. Il presidente della Federgolf, Franco Chimenti, infatti mi ha costantemente informato su tutto. Purtroppo la pandemia provocata dal Covid -19, oltre ad aver condizionato la nostra vita, ha stravolto i calendari dello sport mondiale. Si tratta di dinamiche non risparmiano nessuno, ma sono convinto che, nel 2023, l’Italia saprà mettersi in mostra con un’edizione della Ryder che entrerà nella storia”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commenta in una nota lo slittamento di un anno delle varie edizioni della Ryder Cup, compresa quella prevista a Roma inizialmente nel 2022. “Le nostre capacità e il nostro know-how nell’organizzare i grandi eventi sono molto apprezzati a livello internazionale e sono sicuro che la squadra guidata dal dg Gian Paolo Montali saprà realizzare al Marco Simone Golf&Country Club una manifestazione fantastica che contribuirà a regalare ai tanti appassionati di golf che vi assisteranno in sicurezza una cartolina unica del nostro Paese”, ha concluso Malagò.
Ryder Cup, Malagò: “Nel 2023 l’Italia si metterà in mostra con un’edizione storica”
Carlo Mornati e Giovanni Malagò - Foto Sportface