“Domani mattina vado a Milano per firmare l’accordo con Infront per circa 41 milioni di euro. Questo incide nettamente sulle garanzie necessarie, che decrescono dai 97 milioni di euro previsti: la somma residua è di circa 56 milioni di euro e va divisa in dodici anni”. Lo ha dichiarato il presidente della Federazione italiana golf Franco Chimenti parlando della situazione della Ryder Cup di Roma 2022, in attesa delle garanzie finanziarie da parte del governo.
“Nella peggiore delle ipotesi, se dovessimo ricorrere a una banca ci dovremmo accollare gli oneri di una fidejussione – ha aggiunto Chimenti al termine della Giunta nazionale odierna al Foro Italico – Ma tenete presente che dalla cifra complessiva, appunto 56 milioni di euro, va ancora decurtato un altro 30 per cento, ovvero la tassa che viene pagata dai giocatori sul montepremi. Si sta facendo un grande baccano e si è creata una storia incredibile che non avrebbe nessuna ragione di esistere e ha soltanto preoccupato gli inglesi, non abituati a cose di questo genere”. Infine Chimenti ha commentato l’incontro avuto con i rappresentanti del Movimento 5 Stelle per parlare della questione: “Ho partecipato senza sottrarmi e si è risolto tutto con grande soddisfazione dei miei interlocutori tra cui l’onorevole Valente. Fino a prova contraria ritengo di essere non onesto, ma onestissimo”.
