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Inizio con il botto per il 78° Open d’Italia: dopo il primo giorno al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, Edoardo Molinari incanta e si piazza al quarto posto, un colpo solo più in basso dei primi tre: Henrik Stenson, Min Woo Lee e Kalle Samooja, in testa con un parziale di 64 (-7). Buoni avvii, tra gli azzurri, anche per Francesco Laporta, settimo a 66 colpi (-5) e Francesco Molinari, 21° a 69 (-2).
Non solo una hole in one: Edoardo Molinari ha realizzato anche 6 birdie (di cui 3 nelle prime nove buche) con due bogey. Finale di giro esaltante per Francesco Laporta, che di birdie ne ha fatti sette (gli ultimi dalla 16 alla 18, le ultime tre della sua giornata) con due bogey. Prova regolare per Francesco Molinari, autore di tre birdie e un bogey, che all’Open d’Italia, dopo quelli del 2006 e 2016, insegue il terzo successo nel torneo (impresa mai riuscita a nessun golfista italiano). Mentre condividono la 37esima posizione con 70 (-1) Jacopo Vecchi Fossa e Filippo Celli, fin qui il migliore tra i cinque amateur azzurri in gara. È invece 58° con 71 (par) Renato Paratore. Il capitolino precede in classifica Guido Migliozzi, 73° con 72 (+1) al pari del dilettante Andrea Romano (al suo secondo Open d’Italia dopo il debutto nel 2020). Prova che va ben oltre il risultato per Tommaso Perrino (154° con 81, +10), golfista paralimpico che, per il secondo anno consecutivo, è in campo all’Open d’Italia al fianco dei big dell’European Tour.
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