
Renato Paratore - Foto LiveMedia/Domenico Cippitelli
Grande spettacolo nel weekend golfistico internazionale. A Shanghai, il cinese Ashun Wu ha conquistato il Volvo China Open grazie a una straordinaria rimonta nell’ultimo giro. A 14 sotto il par (270 colpi: 68, 70, 67, 65), Wu è risalito dall’ottava posizione fino al gradino più alto del podio, firmando la sua seconda vittoria in carriera in questo torneo dopo il trionfo del 2015. La 30esima edizione dell’evento sul percorso dell’Enhance Anting Golf Club (par 71), ha visto Wu prevalere su un’agguerrita concorrenza. L’inglese Jordan Smith si è classificato secondo a un solo colpo di distanza (-13), seguito dal tedesco Jannik Paul, terzo con -12.
Quarto posto per lo spagnolo Eugenio Chacarra (-11), ex membro della LIV Golf, che ha condiviso la vetta dopo 54 buche con i cinesi Zecheng Dou e Haotong Li, quest’ultimo vincitore del torneo nel 2016. Settimo posto per il finlandese Tapio Pulkkanen (-10), mentre il campione uscente, Adrian Otaegui, ha chiuso solo 26° (-3). Lo spagnolo, che oggi gioca per gli Emirati Arabi Uniti nella speranza di accedere ai prossimi Giochi Olimpici, ha pagato un rendimento altalenante. Tra gli italiani, Edoardo Molinari ha terminato in 36ª posizione con 283 colpi (-1), penalizzato dai due giri finali sottotono dopo un buon avvio. Andrea Pavan, invece, non è riuscito a superare il taglio, classificandosi 88° (+5).

Golf: trionfo di Paratore ad Abu Dhabi
Giornata da incorniciare anche per il golf italiano. Renato Paratore ha conquistato il titolo all’Abu Dhabi Challenge, registrando uno score di 263 colpi (69, 63, 65, 66, -17) e aggiudicandosi la sua seconda vittoria consecutiva sull’HotelPlanner Tour. Sul percorso del Al Ain Equestrian Shooting & Golf Club (par 70), negli Emirati Arabi Uniti, il 28enne romano ha messo a segno sei birdie nell’ultimo round per superare di misura lo spagnolo Sebastian Garcia e lo scozzese David Law, entrambi secondi con -16.
Ottima anche la prestazione complessiva degli altri italiani in gara: Stefano Mazzoli ha chiuso in quinta posizione con 266 colpi (-14), mentre Lorenzo Scalise si è piazzato 11esimo con 269 (-11), confermando lo stato di forma della squadra azzurra. Con questo successo, il secondo della carriera sul circuito, Paratore si avvicina sensibilmente alla conquista di una delle 20 “carte” per il DP World Tour 2026, che saranno assegnate a fine stagione ai migliori della Road to Mallorca. Attualmente secondo nel ranking, Paratore potrebbe garantirsi l’accesso anticipato con un terzo successo stagionale.