Prosegue il DP World Tour 2025 con l’ultimo torneo dell’anno solare 2024, ma che vale già come il quinto appuntamento del calendario 2025. Non conosce soste World Tour, che dal 19 al 22 dicembre prossimi vedrà il massimo circuito continentale maschile tornare protagonista con il Mauritius Open. Al Mont Choisy Le Golf di Grand Baie ci saranno tre azzurri in gara. Sul green presenti i romani Renato Paratore (secondo nel 2019) e Andrea Pavan, reduce dal ventiquattresimo posto in Sudafrica nell’Alfred Dunhill Championship, e anche Gregorio De Leo. Il piemontese ha appena conquistato la carta per il partecipare al Tour e proverà subito a dire la sua.
Il montepremi e i favoriti
L’evento metterà in palio 1.500.000 dollari, di cui 204.000 andranno al vincitore. Grande assente della competizione, il sudafricano Louis Oosthuizen, campione nel 2023. Tra i passati vincitori figurano il francese Antoine Rozner (2022 e runner up nel 2019). L’evento, arrivato alla ottava edizione, vedrà tra i candidati al titolo il tedesco Marcel Siem (quest’anno ha fatto suo l’Open d’Italia a Cervia, in Emilia-Romagna), l’americano Sean Crocker, lo svedese Marcus Kinhult, lo scozzese Scott Jamieson, lo spagnolo Angel Ayora, l’inglese Eddie Pepperell e i sudafricani Daniel Van Tonder, Jacques Blaauw, Casey Jarvis e Jayden Schaper.
Ryder Cup 2025, 500 mila dollari agli americani che parteciperanno
Intanto grandi novità in vista per la Ryder Cup 2025. Il prossimo anno a Bethpage (New York), gli americani che parteciperanno al torneo più prestigioso del mondo percepiranno 500 mila dollari a testa. 200 mila saranno un compenso personale per la partecipazione, mentre gli altri 300 mila saranno donati in beneficenza, come ha anche già annunciato Tiger Woods. “Questa è una straordinaria competizione internazionale e la PGA of America vuole solo aiutare questo sport a crescere. Con i soldi a disposizione stiamo solo cercando di fare del nostro meglio. Posso assicurare che nessun giocatore abbia chiesto compensazioni in denaro”, l’annuncio di Don Rea, presidente dell’organizzazione statunitense fondata nel 1916. E adesso resta da capire quale sarà la scelta dei protagonisti. Keegan Bradley, capitano del team Usa, ha già annunciato che donerà tutto in beneficenza. “Tutti noi americani siamo disposti a giocare la Ryder gratuitamente. Ma se hanno deciso di pagarci, penso sia una fantastica notizia. Non credo che questo fattore possa togliere qualcosa allo spettacolo della competizione”, ha commentato il numero 1 del mondo Scottie Scheffler.