Nessun giocatore italiano al WGC Cadillac Championship ma con l’australiano Adam Scott che ha attaccato prepotentemente e si è portato in testa con 134 colpi (68 66, -10) nel secondo giro del WGC Cadillac Championship, il primo dei quattro tornei annuali del World Golf Championships, il mini circuito le cui gare sono inserite in tutti i più importanti tour, in corso di svolgimento sul percorso del Trump National Doral (par 72), a Miami.
Alla grande dietro Scott con 136 (-8) il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre mondiale, e Dustin Johnson, campione uscente, e in una classifica che si è decisamente allungata seguono l’inglese Danny Willett, quarto con 137 (-7), Bubba Watson e Charley Hoffman, quinti con 138 (-6), Phil Mickelson, scivolato dalla terza piazza, e l’inglese Paul Casey, salito dalla 16ª, settimi con 139 (-5).
Importanti ritardi per il sudafricano Charl Schwartzel, nono con 140 (-4), per Rickie Fowler e Jordan Spieth, leader mondiale, 12.i con 141 (-3), e per lo svedese Henrik Stenson, 21° con 142 (-2). Debbono invece pensare a obiettivi diversi dal titolo Zach Johnson, il sudafricano Louis Oosthuizen e lo spagnolo Sergio Garcia, 29.i con 144 (par), il nordirlandese Graeme McDowell, 37° con 145 (+1). l’australiano Jason Day, numero due del world ranking, 41° con 146 (+2), il tedesco Martin Kaymer, 48° con 147 (+3), Matt Kuchar e l’inglese Justin Rose, 52.i con 148 (+4).
Adam Scott, reduce dalla vittoria nell’Honda Classic della scorsa settimana, ha girato in 66 (-6) colpi con otto birdie e due bogey, ma hanno fatto meglio Rory McIlroy con otto birdie e un bogey per il 65 (-7) e Dustin Johnson, anch’egli autore di otto birdie, ma senza bogey per il 64 (-8).