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A Charlotte (Usa) il Wells Fargo Championship di golf, torneo del PGA Tour, inizia nel segno di Phil Mickelson che, nel North Carolina, con un parziale di 64 (-7) guida la classifica dopo le prime 18 buche giocate. Il 50enne americano ha due colpi di vantaggio sul connazionale Keegan Bradley (runner up la scorsa settimana al Valspar Championship e l’unico insieme a Peter Malnati ad aver fatto registrare un giro bogey free), 2/o (66, -5) come il sudcoreano Kyoung-Hoon Lee. Mentre condividono la 4/a posizione (67, -4) l’inglese Tommy Fleetwood e gli statunitensi Malnati, Luke List, Gary Woodland, Kyle Stanley e Keith Mitchell. Continua ad andare a corrente alternata Francesco Molinari, 73/o con 72 (+1) al fianco, tra gli altri, del nordirlandese Rory McIlroy (vincitore della competizione nel 2010 e 2015), del californiano Xander Schauffele (numero 4 mondiale) e dell’australiano Jason Day (campione nel 2018).
Due birdie e tre bogey per il torinese. Al Quail Hollow Club (par 71) non brillano i big mondiali. Justin Thomas (secondo nel world ranking) è 18/o (69, -2). Stesso score, tra gli altri, per il norvegese Viktor Hovland. Mentre Bryson DeChambeau è 35/o (70, -1). Solo 53/o (71, par) Patrick Reed. Giornata da dimenticare per lo spagnolo Jon Rahm (terzo nel ranking mondiale), 138/o (76, +5) e a rischio eliminazione dopo 22 tagli superati consecutivamente. Passo falso anche per Max Homa. Lo statunitense, campione uscente (ha fatto sua la competizione nel 2019, nel 2020 non s’è giocata per Covid), non è andato oltre la 145/a piazza (77, +6).
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