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A Charlotte (Usa) il Wells Fargo Championship, torneo del PGA Tour, ha riservato i primi verdetti tra sorprese ed eliminazioni eccellenti. Nel North Carolina, a metà gara, con un totale di 136 (-6) colpi guidano il leaderboard gli inglesi Matt Wallace e gli americani Gary Woodland e Patrick Rodgers. Terza eliminazione negli ultimi quattro tornei giocati per Francesco Molinari, rientrato in gara un mese dopo il 52/o posto al The Masters. Il torinese, con uno score complessivo di 146 (72 74, +4), è uscito di scena dopo una prova chiusa in 74 (+3) con 4 birdie, 5 bogey e un doppio bogey.
Dopo 22 tagli consecutivi superati si ferma la striscia dello spagnolo Jon Rahm (numero 3 mondiale), anche lui out al taglio con lo stesso punteggio di Chicco Molinari e di Will Zalatoris (secondo al debutto al The Masters). Finisce anzitempo pure la gara di Max Homa. L’americano, campione uscente (ha vinto il torneo nel 2019, nel 2020 non s’è giocato causa Covid) e reduce dal 6/o posto al Valspar Championship, ha deluso le attese (153, +11). Tra i big non hanno staccato il pass per il week-end pure Patrick Cantlay e Jason Day (campione nel 2018), fuori con 145 (+3). Sul percorso del Quail Hollow Club (par 71) bella rimonta di Rory McIlroy (vincitore della competizione nel 2010 e nel 2015), risalito dalla 73/a alla 5/a posizione (138, -4) alla fine di un round sottolineato da un 66 (-5), avvalorato da 6 birdie e macchiato da un bogey. Mentre e’ scivolato dalla prima alla decima posizione (139, -3) Phil Mickelson. Deludono Justin Thomas (secondo nel ranking mondiale), 41/o con 142 (par), Xander Schauffele, 51/o con 143 (+1), e Bryson DeChambeau, 64/o con 144 (+2).
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