Tutto pronto per il 120° Us Open di golf, che si disputa da giovedì 17 a domenica 20 settembre sul percorso del Winged Foot GC di Mamaroneck, nello stato di New York. In campo per il secondo Major di questa travagliata stagione 48 dei primi 50 giocatori del ranking mondiale, tutti in grado di conquistare il titolo. Assente Francesco Molinari, il cui forfait era noto da tempo, ma anche il due volte campione Brooks Koepka alle prese con il recupero da problemi fisici.
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A rappresentare l’Italia ci sarà il solo Renato Paratore, pronto a disputare il secondo major della carriera dopo aver mancato il taglio proprio allo Us Open dello scorso anno. Il romano classe 1996 si è qualificato terminando nella top-10 dell’ordine di merito europeo dello UK Swing: un risultato ottenuto principalmente grazie alla vittoria del British Masters. Per Paratore l’opportunità di maturare un’esperienza importante, senza la pressione di dover ottenere un risultato a tutti i costi.
Tra i favoriti della vigilia spiccano i nomi di Dustin Johnson e Jon Rahm, che saranno anche in lotta per la prima posizione del ranking mondiale insieme a Justin Thomas. Da tenere sott’occhio Collin Morikawa, in caccia del secondo Major consecutivo dopo la vittoria del PGA Championship. Atteso anche Rory McIlroy, recentemente a corto di continuità nell’arco dei quattro giri, oltre ovviamente a Tiger Woods che riprende la sua corsa al sedicesimo Major di una carriera leggendaria. Presente anche il 50enne Phil Mickelson, che con lo US Open ha un rapporto travagliato: sei volte secondo, si tratta dell’unico torneo che manca al mancino statunitense per diventare il sesto giocatore della storia a chiudere il Grande Slam.
