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Golf, US PGA Championship 2018: Koepka in trionfo, Woods 2°. Molinari ancora grande: è 6°

Francesco Molinari - Foto Federgolf

Al termine di una giornata a dir poco emozionante Brooks Koepka entra definitivamente nell’Olimpo del golf vincendo lo US PGA Championship 2018, quarto e ultimo major stagionale andato in scena al Bellerive CC di St.Louis in Missouri. Lo statunitense ha chiuso il torneo a -16, dando una grande dimostrazione di forza anche nell’ultimo giro quando ha dovuto fronteggiare la rimonta di Adam Scott ma soprattutto di un redivivo Tiger Woods. L’ex numero uno del mondo ha infatti provato fino alle ultime buche a tornare a vincere un major dopo 10 anni, ma alla fine si deve accontentare del secondo posto a -14: un risultato che quasi certamente spalancherà a Woods le porte della Ryder Cup 2018. Scott invece perde nel finale e chiude terzo a -13, mentre un grande Stewart Cink è quarto a -11 insieme a un Jon Rahm che non è riuscito a cambiare marcia nell’ultimo giro.

IL VIDEO CON GLI HIGHLIGHTS DI KOEPKA E TIGER WOODS

CHICCO ANCORA IN ALTO – Altro grandissimo torneo di Francesco Molinari, che termina al sesto posto con un totale di -10. Per l’azzurro si tratta di una conferma ad altissimi livelli, con qualche minimo rammarico per non essere riuscito a evitare quei due-tre errori che avrebbero permesso al piemontese di giocarsi ancora una volta un major. L’espressione non del tutto soddisfatta con cui ha lasciato l’ultima buca lascia capire il salto di qualità e di mentalità effettuato da Chicco, che adesso si concentrerà sui playoff del PGA Tour prima di volare a Parigi, dove sarà una delle punte europee nella Ryder Cup di fine settembre. E se davvero ci sarà come probabile anche Tiger negli Stati Uniti, potrebbe essere una delle edizioni più spettacolari di sempre.

I NUMERI DI BROOKS – La vittoria di Koepka lancia davvero il 28enne statunitense nelle primissime posizioni del ranking mondiale. Dopo lo U.S Open di giugno, Brooks diventa il quinto giocatore nella storia a vincere questi due major nello stesso anno: l’ultimo era stato ovviamente Tiger Woods nel 2000, quando la “Tigre” vinse tutti i quattro Slam ma in due stagioni diverse. Tra i delusi di giornata non può che esserci Rickie Fowler, che rimanda per l’ennesima volta l’appuntamento con il primo major e chiude addirittura 12° a -8 insieme anche a Jordan Spieth. Più indietro il numero uno del mondo Dustin Johnson, 27° a -6, mentre Rory McIlroy è addirittura 50° a -2.

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