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Le condizioni meteo avverse la fanno da padrone in Pennsylvania, dove all’Oakmont Country Club (par 70) ha preso il via la 116esima edizione dello US Open, secondo major stagionale. Dopo diverse interruzioni per temporali, l’organizzazione ha deciso di interrompere il gioco per il resto della giornata. La situazione della classifica non può quindi che essere provvisoria e suscettibile a cambiamenti importanti: nella giornata odierna infatti solo la metà dei 156 giocatori in gara ha iniziato il torneo, e di questi solo nove hanno potuto concludere il primo round. Al momento in testa a sorpresa lo statunitense Andrew Landry, momentaneamente a -3 dopo 17 buche, tallonato dal neozelandese Danny Lee e da un ottimo Bubba Watson con -2. Sensazionale avvio per il 19enne dilettante Scottie Scheffler, al momento quarto con -1 ed unico tra i giocatori di testa ad aver concluso le 18 buche. Insieme a lui, campione US Junior Amateur 2013, anche Kevin Streelman, Harris English e l’inglese Lee Westwood, sempre alla ricerca del primo major dopo tanti anni ad altissimo livello. Solo sette i giocatori sotto par, a dimostrazione della difficoltà del percorso di Oakmont, preparato dalla USGA come da tradizione con green molto veloci e un rough molto alto e punitivo, oltre alla lunghezza monstre di alcune buche.
Tra i favoriti della vigilia, limita i danni il campione in carica Jordan Spieth, 16° a +1 dopo 11 buche, mentre meglio di lui fanno il tedesco Martin Kaymer, campione US Open nel 2014, e Zach Johnson, vincitore dello scorso Open Championship: i due sono infatti ottavi con lo score di pari al par. In evidente difficoltà Rory McIlroy: il fuoriclasse nordirlandese è attualmente 38° con +4, insieme al Masters Champion Danny Willett. Peggio di loro Rickie Fowler, addirittura a +6 in 56esima posizione. Ancora tanti i grandi nomi in attesa di scendere in campo: su tutti il numero uno mondiale Jason Day e gli statunitensi Phil Mickelson e Dustin Johnson.
L’unico italiano in gara è Matteo Manassero, al ritorno in uno US Open dopo l’ultima apparizione del 2013 e in campo per la quarta volta in carriera nel secondo major stagionale. Il veronese è attualmente 45° con lo score di +5, frutto di un doppio bogey, cinque bogey e due birdie. Un inizio indubbiamente poco incoraggiante, che però lascia ancora spazio in ottica taglio, con ancora tante buche da giocare su un percorso davvero molto selettivo. Il programma della seconda giornata verrà chiaramente sconvolto, dal momento che sono diverse le ore di ritardo accumulate a causa del maltempo. Al termine della giornata di domani la classifica sarà comunque più completa e potranno già arrivare i primi verdetti riguardanti chi dovrà abbandonare ogni sogno di gloria, oltre al ricchissimo montepremi di dieci milioni di dollari, che vede in palio una prima moneta di 1.800.000 $.