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Nel Turkish Open 2017, sesto evento della Rolex Series e terzultimo dell‘European Tour, non è cominciata nel migliore nei modi l’avventura degli italiani. Non sono partiti al massimo Edoardo Molinari, 65° con 74 (+3) colpi, per Nino Bertasio e Renato Paratore, 71esimi con 75 (+4), nel Turkish Airlines Open, sesto torneo delle Rolex Series e terz’ultimo dell’European Tour, che si sta disputando sul tracciato del Regnum Carya Golf & Spa Resort (par 71), ad Antalya in Turchia. Alla gara sono stati ammessi i primi 70 della Race To Dubai (ordine di merito), al netto delle defezioni, oltre a otto invitati dall’organizzazione.
Al comando con 64 (-7) colpi c’è il terzetto formato dal belga Nicolas Cosaerts, dal sudafricano Haydn Porteous e dall’olandese Joost Luiten, seguiti dall’argentino Andres Romero e l’irlandese Padraig Harrington (65, -6). Al sesto posto con 66 (-5) gli inglesi Ian Poulter ed Eddie Pepperell, il thailandese Kiradech Aphibarnrat e il francese Matthieu Pavon, al 10° con 67 (-4) l’inglese Tyrrell Hatton, vincitore dell’Open d’Italia, al 19° con 69 (-2) il danese Thorbjorn Olesen, campione uscente, e l’inglese Justin Rose, medaglia d’oro olimpica, al 42° con 71 (par) il tedesco Martin Kaymer e l’inglese Tommy Fleetwood, leader della money list, e al 59° con 73 (+2) lo svedese Henrik Stenson.
Per Edoardo Molinari tre bogey senza birdie, per Renato Paratore un birdie, tre bogey e un doppio bogey e per Nino Bertasio un birdie e cinque bogey. Tre azzurri per partecipare alla prossima gara (Nedbank Golf Challenge) debbono entrare tra i primi 64 della Race To Dubai. Renato Paratore (attualmente 65°) ha chances fino a un piazzamento al 52° posto, ma per avere sicurezza dovrà terminare almeno tra il 35° e il 40°. Edoardo Molinari (68° OM), ha il limite sulla 36ª piazza, ma senza certezze che prenderebbero invece corpo dalla 30ª in su. Infine Nino Bertasio (81° OM) deve inserirsi tra i primi dieci, ma non dipenderà dagli altri a partire dalla settima posizione. Il montepremi è di 7.000.000 di dollari (circa 6.020.000 euro con prima moneta di 985.495 euro)