Il sudafricano Anthony Michael è al comando dopo i primi due giri dello Tshwane Open, torneo dello European Tour in corso di svolgimento sul percorso par 70 del Pretoria CC. Per il leader, che inizierà il weekend in una posizione per lui certamente non abituale, punteggio totale di -7 dopo due round giocati rispettivamente in 64 e 69 colpi. Come sempre giocatori sudafricani sugli scudi sui green di casa, dal momento che nelle prime tredici posizioni ve ne sono addirittura dieci. Tra questi sicuramente spicca Charl Schwartzel, primo inseguitore a due colpi da Michael e di fatto uomo da battere nel fine settimana. Per l’unico campione major in gara (fu infatti campione al Masters di Augusta nel 2011, ndr) un inizio stentato in 71 colpi seguito però da un grandissimo giro in 64, di gran lunga miglior score della seconda giornata. Dietro Schwartzel (-5) un terzetto di giocatori appaiati a -4 e formato dallo statunitense Daniel Im e da altri due sudafricani: Theunis Spangenberg e Haydn Porteous. Quest’ultimo è una delle principali rivelazioni di questo inizio di stagione: classe 1994, Haydn Porteous si è aggiudicato nel mese di gennaio un’ altra prova dello European Tour disputata in Sudafrica, il Joburg Open. E’ inoltre reduce da un eccellente ottavo posto nel Dubai Desert Classic della scorsa settimana e ricopre al momento la sedicesima posizione nella Race to Dubai. Nel weekend avrà la possibilità di ottenere un altro importante risultato per la sua giovane ma promettente carriera.
GLI ITALIANI. Gli azzurri ai nastri di partenza dello Tshwane Open erano cinque, ma solo due si sono guadagnati l’accesso alle giornate finali, superando il taglio che è caduto a +3. Ottimo sin qui Nino Bertasio, attualmente in 14esima posizione con un totale di -1. Per lui, che ha conquistato la carta tramite la qualifying school, si tratta di un’ ottima possibilità per guadagnare terreno nella Race to Dubai dopo il brillante nono posto ottenuto lo scorso dicembre nell’ Australian PGA Campionship.
Positiva la prova anche di Marco Crespi, il quale si trova in 28esima posizione con lo score di +1. Per il lombardo classe 1978, vincitore sul tour maggiore nel 2014 quando si aggiudicò l’NH Collection Open, saranno comunque poche le possibilità di gioco sul circuito maggiore e quindi punterà molto probabilmente su una stagione da protagonista sul Challenge Tour.
Taglio mancato purtroppo per gli altri tre italiani in gara. Non festeggia nel migliore dei modi il suo trentacinquesimo compleanno Edoardo Molinari, che con due giri in 75 e 72 chiude il torneo al 109° posto con un totale di +7. Ancora più indietro Nicolo’ Ravano, 132esimo con +9, e Francesco Laporta, che dopo un primo giro in 71 con cui si era ben difeso è incappato in una seconda giornata davvero molto negativa. Un giro in 82 colpi lo ha infatti relegato nelle ultime posizioni della classifica. Il gioco era stato sospeso nel pomeriggio a causa delle condizioni meteo avverse, salvo poi essere ripreso e nuovamente interrotto stavolta per oscurità. Tuttavia solo due giocatori devono ancora terminare il secondo giro, perciò la classifica di metà gara è pressochè definitiva e il ritardo sull’inizio della terza giornata sarà minimo.
Lo Tshwane Open mette in palio un montepremi di oltre un milione di euro, con il vincitore che ne porterà a casa oltre 163mila.