Tiger Woods batte Rory McIlroy all’overtime nella Tomorrow’s Golf League, la lega tecnologica in corso al SoFi Center di Palm Beach Gardens, in Florida. I Jupiter di Woods hanno sconfitto i Boston Common di McIlroy mondo nel campionato di golf indoor. “È stata una bellissima serata, anche se, di fronte ai miei compagni di squadra, mi sono preso tutte le responsabilità per la penalità che ci è costata un punto. Avrei dovuto chiamare il time out e non l’ho fatto”, ha ammesso Woods, penalizzato per gioco lento, al termine della giornata.
Lega tecnologica, cos’è
Si tratta della TGL Golf League. La lega a squadre ha preso il via il 7 gennaio a Palm Beach ed è stata organizzata da Tiger Woods e Rory McIlroy. Il torneo è stato creato da Mike McCarley, ex presidente del canale tv Golf Channel, che ha dato vita alla nuova Lega Tiger Woods e Mcllroy. Il campo di gioco è ricavato all’interno di uno stadio ed è grande come quattro campi da basket. Al centro della cupola c’è una piazzola dove permettere ai giocatori di colpire la palla con la mazza e dare l’input ai sensori del computer mentre sullo sfondo un enorme schermo proietta le immagini del colpo. Ovviamente le buche possono essere di ogni tipo. Da richiami a campi storici a scenari più fantasiosi come vulcani, templi o canyon. Insomma, un enorme videogioco dove il giocatore può colpire fisicamente la pallina, mentre il pubblico può guardare la gara comodamente sullo schermo allo stadio o a casa. L’idea di base è infatti solleticare l’interesse degli spettatori che non hanno intenzione di raggiungere un campo di golf all’aperto e magari preferisce seguire i propri campioni seduti sugli spalti indoor. Un progetto di modernizzazione dello sport, che fa eco alla ben più nota King’s League di calcio.
Le squadre
Della nuova Lega fanno parte sei squadre: Atlanta Drive, Boston Common, Jupiter Links, Los Angeles, New York e The Bay Club. Si gioca tre contro tre sulle sei buche nelle competizioni a squadre oppure uno contro uno sulle nove buche. La proposta con una forte connotazione commerciale va incontro all’aumento dell’età media dei potenziali spettatori e al cambio di attitudine dei giovani, sempre meno attratti dallo sport giocato e più vicini al mondo dei videogames.