Slitta il ritorno di Scottie Scheffler, numero 1 del golf mondiale, costretto a saltare i primi tre appuntamenti sul PGA Tour a causa di un infortunio domestico rimediato a Natale mentre cucinava. “Dopo essermi consultato con il mio team di medici, ho preso la decisione di ritirarmi dal torneo della prossima settimana, The American Express, per dare al mio infortunio più tempo per guarire. Sono fiducioso di poter iniziare la mia stagione all’AT&T Pebble Beach Pro-Am”, ha detto Scheffler in una storia apparsa sul suo profilo Instagram. Lo statunitense si è ferito alla mano mentre cucinava a casa, come aveva chiarito il manager Blake Smith: “Il giorno di Natale, mentre preparava la cena, Scottie si è procurato una ferita al palmo della mano destra a causa di un vetro rotto. Piccoli frammenti di vetro sono rimasti conficcati nel palmo, il che ha richiesto un intervento chirurgico. Gli è stato detto che dovrebbe tornare al 100% in tre o quattro settimane. Il suo prossimo torneo in programma è l’American Express”.
Adesso arriva un nuovo forfait, il terzo dopo l’assenza ai due appuntamenti alle Hawaii: il The Sentry, vinto da Hideki Matsuyama, e il Sony Open, in programma dal 9 all’11 gennaio. L’AT&T Pebble Beach Pro-Am, dove Scheffler spera di fare il suo debutto nel PGA Tour 2025, è in programma dal 30 gennaio al 2 febbraio. Nella scorsa stagione il numero 1 al mondo si è classificato sesto all’AT&T Pebble Beach Pro-Am, torneo inquadrato tra i Signature Event. Ora nel 2025 spera di partire bene, dopo l’inconveniente domestico. Scheffler viene infatti da un anno da incorniciare e non vuole fermarsi. Ha vinto nove titoli, sette dei quali nel PGA Tour. E tra le soddisfazioni spiccano naturalmente il secondo trionfo al The Masters e l’oro olimpico a Parigi 2024. Non solo: ha trionfato al The Players Championship e ha concluso la sua stagione 2024 con una vittoria al TOUR Championship che gli ha permesso di conquistare la sua prima FedExCup. Ha anche vinto quattro Signature Events (Arnold Palmer Invitational, RBC Heritage, il Memorial Tournament e il Travelers Championship).
Un anno da leggenda non basta però per salire sul gradino più alto del podio dei golfisti più popolari. Non nello sport dominato per anni da Tiger Woods che, pur avendo giocato solamente cinque eventi ufficiali nel 2024, è ancora il più popolare e influente al mondo nella sua disciplina. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, si è classificato al primo posto nella classifica del PGA Tour relativa al “Player Impact Program”. Il californiano, che riceverà un bonus di 10 milioni di dollari, ha battuto la concorrenza proprio di Scheffler. Terzo posto per il nordirlandese Rory McIlroy che con Woods sta per inaugurare la TGL, nuova lega di golf.
L’EPILOGO AL THE SENTRY
Hideki Matsuyama ha aperto il suo PGA Tour realizzando un ultimo giro di 65 colpi (-8) per mettere a referto un -35 totale e vincere di tre colpi su Collin Morikawa al “The Sentry”, primo appuntamento della stagione. Terza posizione per il sucoreano Sungjae Im (-29), mentre il 40enne venezuelano Johnattan Vegas si è piazzato al quarto posto (-25). Non è bastato un grande ultimo giro con 5 birdie e due eagle allo svedese Ludvig Aberg, uno dei più attesi, per andare oltre la quinta posizione (-24). Lontani gli altri big. A partire dal numero 2 del mondo Xander Schauffele, trentesimo (-17). Ancora peggio ha fatto Viktor Hovland, trentaseiesimo (-15). Il norvegese però si è presentato al The Sentry senza essere in perfette condizioni a causa della frattura del mignolo del piede destro, come testimonia una storia instagram pubblicata dallo stesso golfista sui social qualche settimana fa. Non è un periodo fortunato per le star del green.