[the_ad id=”10725″]
Siddikur Rahman del Bangladesh è il nuovo leader con 209 colpi (68 72 69, -7) dell’AfrAsia Bank Mauritius Open, torneo organizzato in combinata tra European Tour e Asian Tour che si conclude sul percorso del Four Seasons GC at Anahita (par 72) a Beau Champs nell’isola di Mauritius. E’ scivolato dal decimo al 41° posto con 222 (72 72 78, +6) Edoardo Molinari e ha fatto nove passi avanti Nino Bertasio, 48° con 223 (75 74 74, +7). Rahman precede di misura il coreano Jeunghun Wang (210, -6), vincitore la scorsa settimana del Trophée Hassan II in Marocco. Al terzo posto con 213 (-3) il belga Nicolas Colsaerts e l’australiano Andrew Dodt, in vetta per due giri, che sono i soli forse a poter insidiare i due di testa, perché sembrano troppi sei colpi da recuperare per l’altro australiano Scott Hend, quinto con 215 (-1). Questi sono gli unici giocatori che hanno espresso uno score sotto par, mentre si è tenuto in par il sudafricano Brandon Stone, sesto con 216.
Sono sopra di un colpo l’argentino Estanislao Goya, il francese Lionel Weber e i sudafricani Oliver Bekker e Jaco Ahlers, settimi con 217, e proverà a entrate tra i top ten l’indiano Jyoti Randhawa, 14° con 219 (+3). E’ rimasto oltre metà graduatoria il connazionale Arjun Atwal, 41° come Molinari, il primo della sua nazione approdato e vincente sul PGA Tour, e hanno ceduto il sudafricano George Coetzee, campione uscente, 54° con 224 (+8) e travolto da un 79 (+7) come Mardan Mamat di Singapore, 65° con 227 (+11), stesso punteggio dell’indiano Jeev Milkha Singh, che di colpi ne ha assommati 80 (+8). Siddikur Rahman, 32enne con due titoli nell’Asian Tour e altri sei in circuiti minori orientali, è rinvenuto dalla terza piazza con un parziale di 69 (-3) dovuto a quattro birdie e a un bogey. Jeunghun Wang si è mantenuto sulla sua scia un po’ faticosamente con quattro birdie e tre bogey per il 71 (-1). Dopo due giri in par Edoardo Molinari è incappato in una giornata decisamente storta in cui quattro bogey e un doppio bogey hanno fatto 78 (+6). Nino Bertasio ha girato in 74 (+2) colpi con tre birdie, tre bogey e un doppio bogey.
Non hanno superato il taglio Francesco Laporta, 74° con 151 (77 74, +7) e fuori per un colpo, e Nicolò Ravano, 114° con 160 (83 77, +16). Il montepremi è di un milione di euro dei quali 166.660 spetteranno al vincitore.
Nel Buick Championship (Ladies European Tour), al Qizhong Garden Golf (par 72) di Shanghai in Cina, hanno mantenuto il comando con 207 (-9) colpi la cinese Shanshan Feng (71 66 70) e la coreana Na Yeon Choi (69 68 70), tenendo fede al ruolo di favorite. Ha recuperato venti posizioni e si è portata in alta classifica Diana Luna, 15ª con 215 (74 72 69, -1), che sta provando a rimontare nell’Olympic Ranking per andare a Rio 2016.
La coppia di testa inizierà in giro finale con un margine di due colpi sulla statunitense Beth Allen (209, -7) e di tre sull’inglese Florentyna Parker (210, -6), forse la più in forma tra le inseguitrici comprese la connazionale Georgia Hall e la cinese Wei Wei Zhang, quinte con 211 (-5), e l’altra inglese Liz Young, settima con 212 (-4).
Sembrano fuori gioco nella corsa al titolo le sei concorrenti ottave con 213 (-3), la svedese Camilla Lennarth, l’inglese Melissa Reid, la danese Nanna Koerstz Madsen, la gallese Becky Morgan e le due cinesi Yifan Jl, dilettante, e Xi Yu Lin, la terza proette su cui si riversavano i favori della vigilia, penalizzata da un 75 (+3). Più defilate le sudafricane Stacy Lee Bregman e Nicole Garcia, 21.e con 216 (par), la danese Nicole Broch Larsen e la francese Gwladys Nocera, 36.e con 221 (+5).
Shanshan Feng e Na Yeon Choi, entrambe impegnate nel LPGA Tour, hanno marciato di pari passo con 70 (-2) che la prima ha realizzato con tre birdie e un bogey e la coreana con quattro birdie e due bogey. Diana Luna si è espressa con sei birdie e tre bogey per un parziale di 69 (-3). Il montepremi è di 548.921 euro.