La Ryder Cup 2020 è uno dei tanti eventi sportivi che rischiano di saltare a causa dell’emergenza coronavirus. L’evento Usa-Europa che si tiene ogni due anni potrebbe essere annullato, rinviato di un anno, o essere disputato a porte chiuse, ma la speranza è che si possa disputare regolarmente dal 25 al 27 settembre ad Haven, in Wisconsin. Il capitano del Team Europe Padraig Harrington ha raccontato al quotidiano irlandese Indipendent.ie il proprio punto di vista: “L’ultimo slittamento risale al 2001 per gli effetti degli attacchi alle Torri Gemelle. Non so ora cosa accadrà ma sono sicuro che l’evento non si giocherà a porte chiuse, non avrebbe senso. Se dovesse succedere ne prenderemo atto. Ma credo sia ancora presto per deciderlo. Sarei stato più preoccupato se questa epidemia fosse arrivata tra maggio e giugno. Prima di andare nel panico, aspettiamo. E speriamo che questa emergenza finisca presto”.
Golf, Ryder Cup 2020 a rischio: ipotesi porte chiuse o slittamento di un anno
Il trofeo della Ryder Cup - Foto Antonio Fraioli