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Con la conclusione del PGA Championship, quarto e ultimo major stagionale, si è chiuso il processo di qualificazione automatica per gli Stati Uniti alla Ryder Cup 2018. Sono quindi ufficiali gli otto nomi dei giocatori che hanno conquistato il diritto a rappresentare il Team USA contro l’Europa dal 28 al 30 settembre al Le Golf National di Parigi. A questi si aggiungeranno quattro wild card, scelte dal capitano Jim Furyk nelle prossime settimane. C’è ancora invece qualche settimana di tempo per i giocatori europei, con l’Italia certa di avere tra i 12 Francesco Molinari che guida le classifiche di qualificazione.
RYDER CUP 2018, IL PROGRAMMA E DOVE VEDERLA IN TV
LA CLASSIFICA AGGIORNATA PER L’EUROPA
I MAGNIFICI OTTO – A guidare la truppa a stelle e strisce non può che esserci Brooks Koepka, vincitore di due degli ultimi tre major e di tre degli otto tornei Slam disputati nel periodo di qualificazione. Con lui il numero uno del mondo Dustin Johnson e altri due campioni major del 2017 e del 2018 come Justin Thomas e Patrick Reed. A completare la lista ci sono Bubba Watson, Jordan Spieth, Rickie Fowler e Webb Simpson. Da notare come tutti questi giocatori siano esperti (nessun rookie alla prima esperienza in Ryder, eccezion fatta per Justin Thomas che comunque non difetta certo di esperienza ai massimi livelli) e già capaci di giocare insieme nei doppi delle scorse edizioni e della Presidents Cup. Sarà quindi importante capire come il capitano Jim Furyk deciderà di completare il team, attraverso le quattro wild card a sua disposizione.
CAPITOLO WILD CARD – A tal proposito sembra inevitabile la convocazione di Tiger Woods, assente nella squadra dal 2012. La “Tigre” è reduce dal secondo posto del PGA Championship (miglior risultato nei major dal 2009), dove ha chiuso con 266 colpi il miglior punteggio in carriera nei tornei Slam. Sembra davvero impossibile che l’ex numero uno del mondo non abbia già in tasca una delle quattro wild card. Decisamente più intricata la situazione legata agli altri tre nomi: Phil Mickelson, record-man di presenze con 11 apparizioni consecutive in Ryder Cup, non si è qualificato automaticamente per la prima volta dal 1993. “Lefty” non appare in gran forma, ma il suo carisma e il suo essere “uomo di spogliatoio” giocheranno a suo favore in fase di scelta. Nel caso in cui Furyk non lo selezionasse, per lui potrebbero aprirsi le porte di un ruolo da vice-capitano che probabilmente Woods (nominato a febbraio) renderà vacante.
Per il resto i più vicini alla qualificazione e quindi papabili wild card sono Bryson DeChambeau e Xander Schauffele, entrambi mai presenti in Ryder Cup. Molto più esperto Matt Kuchar, sempre in campo dall’edizione 2010 del Celtic Manor ma apparso in difficoltà negli ultimi mesi. Altri giocatori in corsa per la “nomina” sono i rookie Kevin Kisner e Tony Finau, così come il veterano Zach Johnson. Non resta che attendere le scelte di Furyk, che annuncerà le prime tre wild card dopo il 2 settembre al termine della seconda tappa dei Playoff del PGA Tour (Dell Technologies Championship) e svelerà la sua ultima scelta il 10 settembre dopo il Tour Championship che chiuderà la corsa alla FedEx Cup 2017/2018.
AGGIORNAMENTO 4/09, ore 23:10 – Arrivato l’annuncio delle prime tre wildcard degli Stati Uniti per la Ryder Cup 2018. Il capitano Jim Furyk ha selezionato Bryson DeChambeau, Phil Mickelson e Tiger Woods. Clicca qui per saperne di più
AGGIORNAMENTO 10/09, ore 23:15 – Ufficiale anche l’ultima wildcard del Team USA: Furyk ha selezionato Tony Finau per completare la squadra statunitense. Finau farà così il suo esordio nella competizione e sarà il terzo rookie americano con Thomas e DeChambeau.
Ecco la composizione del Team USA per la Ryder Cup 2018
- Brooks Koepka
- Dustin Johnson
- Justin Thomas
- Patrick Reed
- Bubba Watson
- Jordan Spieth
- Rickie Fowler
- Webb Simpson
- Bryson DeChambeau (wildcard)
- Phil Mickelson (wildcard)
- Tiger Woods (wildcard)
- Tony Finau (wildcard)