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Non si è purtroppo risolto nel migliore dei modi l’incidente occorso durante la prima giornata della Ryder Cup 2018 a Corinne Ramande, che si trovava a lato della buca 6 del percorso del Golf National di Parigi. Un colpo fuori linea dello statunitense Brooks Koepka ha infatti colpito violentemente la spettatrice in pieno volto. Inizialmente le condizioni non sembravano troppo serie, ma nelle ultime ore è emerso come la donna abbia praticamente perso l’uso dell’occhio destro. “I chirurghi hanno dovuto riparare la frattura dell’orbita e l’esplosione del bulbo oculare. Non ho capito subito la gravità dell’accaduto. Ho provato a rimanere positiva con il golfista statunitense per non fargli perdere la concentrazione in chiave gara”.” ha raccontato all’Agence France Press. Il marito ha confermato: “Nel migliore dei casi potrà solo vedere delle ombre dal suo occhio destro”.
Quanto accaduto sta spingendo la famiglia di Corinne a denunciare gli organizzatori della Ryder Cup, rei di non aver segnalato a dovere l’arrivo della palla in quella zona: “C’è una chiara responsabilità di chi ha organizzato il torneo. Gli ufficiali di gara dovevano avvertirci in tempo sul fatto che stesse arrivando una pallina in mezzo al pubblico”. Arrivata anche la replica dell’organizzazione, che si dice pronta a collaborare ma allo stesso tempo respinge ogni accusa di negligenza: “Possiamo confermare che ‘fore’ (l’avvertimento al pubblico che la pallina è in volo, ndr) è stato gridato diverse volte, ma ci rendiamo conto di quanto sia difficile sapere dove e quanto ogni pallina cade se ti trovi nel pubblico. E’ doloroso venire a sapere che qualcuno possa aver subito conseguenze a lungo termine per il colpo di una pallina”.