Sta proseguendo la Qualifying School 2018 dello European Tour, la maratona golfistica sulla distanza di 108 buche (6 giri) che mette in palio come ogni anno 25 “carte” per la stagione 2019 del circuito maggiore. Al termine del quarto giro ci sono buone notizie per Filippo Bergamaschi e Guido Migliozzi, appaiati al 13° posto con un totale di -13: i due italiani quindi al momento centrerebbero l’obiettivo, ma le ultime 36 buche di domani e giovedì potrebbero confermare o ribaltare il risultato. Purtroppo ha mancato il taglio Matteo Manassero, che dopo un’altra stagione deludente si era visto costretto alla Qualifying School dopo la scadenza della sua esenzione del 2013, quando l’azzurro allora 20enne vinse il BMW PGA Championship. Il veronese ha chiuso i primi quattro giri con un totale di +1, ben lontano dalle prime posizioni: adesso per lui ci sarà la “retrocessione” nel Challenge Tour, a meno di eventuali inviti degli sponsor per il circuito maggiore.
Sono 77 i giocatori rimasti in gara al Lumine Golf Club di Tarragona, in Spagna. Al comando c’è l’inglese Gavins con -20, seguito ad un colpo dal francese Sordet e a tre lunghezze dallo svedese Anton Karlsson e dallo spagnolo Borda. Tutti i giocatori che chiuderanno nei primi 25 riceveranno la categoria 17 per lo European Tour 2019, mentre gli altri che hanno superato il taglio avranno la categoria 22 per il Challenge Tour. Importante però anche il piazzamento al termine della Qualifying School, che sarà fondamentale per entrare nelle entry list dei vari tornei.
