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Prosegue l’avvicinamento alla Ryder Cup, Abodi: “Che spot per il golf”

Andrea Abodi
Andrea Abodi - Foto Giampiero Sposito/FIT

L’Italia unita fa sistema verso la Ryder Cup: oltre 10.000 persone hanno partecipato all’evento “Golf in Piazza” che, per la prima volta, è andato in scena rispettivamente a Villa Borghese a Roma e in Piazza del Duomo a Milano. Presenti ministri, sindaci, ambasciatori, presidenti federali, e tantissimi giovani. Dal vicepresidente del consiglio e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani ad Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani – a Roma insieme al vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, al sindaco Gualtieri, al presidente della Federgolf Chimenti, al direttore generale del progetto Ryder Cup Gian Paolo Montali, ai numeri 1 rispettivamente della Federcalcio e Federnuoto Gabriele Gravina e Paolo Barelli, a Marco Tardelli e all’olimpionico Carlo Molfetta – al ministro del Turismo Daniela Santanchè, a Milano con altri esponenti delle istituzioni e del mondo del pallone come, tra gli altri, Mauro Tassotti e Massimo Mauro. In tanti hanno voluto prendere parte a un vero spot verso la Ryder Cup.

“La Ryder Cup rappresenta un formidabile volano commerciale. Un’occasione imperdibile anche per dare impulso al turismo e rivelare a tutto il mondo i tesori di casa nostra. Ma è al tempo stessa un’opportunità straordinaria per far conoscere il ‘sistema Italia’ qualora il nostro Paese, così come auspico, venga indicato come sede di Expo 2030”, ha spiegato Tajani. “Come italiani dobbiamo essere orgogliosi di essere riusciti a portare la Ryder Cup, che è la più grande manifestazione di golf al mondo, in Italia, a Roma. Lo sport è una leva fondamentale del turismo, e il golf e la Ryder Cup in particolare porteranno importanti flussi turistici nella nostra Nazione, generando indotti non indifferenti per la nostra economia”, le dichiarazioni della Santanchè. “L’evento di oggi non è stato solo un passo ulteriore verso la straordinaria Ryder Cup italiana, ma uno spot per il golf, per promuovere la sua dimensione sociale, rispettosa dell’ambiente, accessibile a tutti. La presenza di tante persone di tutte le età, di famiglie, a partire dai bambini, fa ben sperare che anche in Italia questa disciplina possa diventare popolare tanto quanto lo è in Europa e nel mondo”, ha detto invece Abodi. “Con Golf in Piazza ci avviciniamo a uno degli eventi più importanti dello sport mondiale, la Ryder Cup, che ci vedrà protagonisti, vogliamo che Roma sia pronta. Stiamo mostrando un volto straordinario della Capitale e siamo convinti che Ryder, Giubileo e poi Expo possano significare un rilancio della nostra città”, ha aggiunto Gualtieri. Mentre per Chimenti “la Ryder rappresenta un orgoglio per tutto il Paese per uno sport, il golf, di tutti e per tutti. Grazie alle istituzioni per il supporto e ai presidenti federali per la vicinanza”, le parole del numero 1 della Fig. “I grandi eventi lasciano legacy e migliorano la vita delle persone”, la soddisfazione di Montali. Alla Ryder Cup mancano ancora 230 giorni (la sfida tra Europa e Usa si giocherà a Roma dal prossimo 29 settembre al 1° ottobre al Marco Simone Golf & Country Club), ma in Italia l’attesa è già altissima.

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