Prende il via l’undicesima stagione dell’Italian Pro Tour, un circuito importantissimo – come ha detto Alessandro Rogato, presidente dell’Open d’Italia – per “la crescita dei nostri giocatori e lo sviluppo del movimento professionistico”. L’Italian Pro Tour contribuisce a una maggiore diffusione del golf nel nostro Paese attraverso eventi che associano l‘aspetto agonistico all’impatto promozionale.
Oltre al Campionato Nazionale Open e al PGAI Championship (gare riservate ai professionisti italiani), verranno disputate 9 gare internazionali dei principali circuiti europei. Due le tappe italiane dell’European Tour: “The Rocco Forte Open – Verdura, Sicily”, che si giocherà dal 18 al 21 maggio sul percorso siciliano del Verdura Resort, con il supporto della Federazione Italiana Golf, e il 74° Open d’Italia, il primo nella storia del golf italiano con montepremi da 7 milioni di dollari, che dal 12 al 15 ottobre vedrà in azione i fuoriclasse mondiali sul percorso torinese del Royal Park I Roveri.
La presentazione dell’Italian Pro Tour si è svolta nel Palazzo CONI di via Piranesi a Milano, con la partecipazione, tra gli altri, di Franco Chimenti, Presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf, di Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022 e di Alessandro Rogato e Barbara Zonchello, rispettivamente Presidente e Direttore dell’Open d’Italia e dell’Italian Pro Tour.
Proprio Chimenti è tornato sul discorso Ryder Cup 2022: “L’Italia – ha detto il presidente della FIG – si è aggiudicata la Ryder Cup 2022 per propri meriti e nessuno potrà togliercela”, spegnendo così le polemiche dei giorni scorsi sulla mancata assegnazione dei fondi all’evento e sull’eventualità di scegliere un’altra sede per la manifestazione internazionale.