La prova generale della Ryder Cup, ma anche un evento prestigioso che metterà a confronto i campioni Major, i migliori azzurri e tanti altri protagonisti del golf mondiale: questo sarà il DS Automobiles 79° Open d’Italia, tra i tornei di punta del DP World Tour, in programma dal 15 al 18 settembre 2022 (ad anticipare la competizione sarà, mercoledì 14, la Rolex Pro-Am) al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), nel circolo della famiglia Biagiotti, su un campo completamente rinnovato e all’avanguardia (con un montepremi complessivo di 3 milioni di euro). Non mancherà di certo lo spettacolo sul percorso che il prossimo anno ospiterà, per la prima volta in Italia, la sfida tra Vecchio Continente e Usa. Diverse star sono già note, come il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre mondiale, il norvegese Viktor Hovland e l’inglese Matt Fitzpatrick, rispettivamente al 10° e all’11° posto del world ranking, oltre a Luke Donald, capitano del team Europe nella 44esima edizione della Ryder Cup. Il torinese Francesco Molinari, primo azzurro a imporsi in un Major nel 2018 (il The Open), proverà ora a diventare anche il primo italiano a calare il tris di successi nella massima rassegna del green tricolore dopo le affermazioni del 2006 e del 2016.
Uno show per tutti, anche per i bambini, presentato oggi al Salone d’Onore del Coni. Il numero uno del Comitato Olimpico, Giovanni Malagò, ha collegato l’Open d’Italia alla Ryder del 2023: “La Ryder Cup ci dà un prestigio sportivo nel mondo a dir poco mostruoso. Oggi si parla dell’Italia grazie a questa grande manifestazione. L’Open d’Italia è figlio della candidatura della Ryder e qui c’è un percorso che si chiude oggi ma avrà la sua apoteosi nell’evento del prossimo anno”. “È un momento fortunatissimo per il golf – ha aggiunto il presidente federale Franco Chimenti – Abbiamo appena vinto per la prima volta l’Eisenhower Trophy superando la Svezia, un trionfo strepitoso che proietta l’Italia nella storia (presenti in conferenza Celli e gli altri azzurri con la coppa ndr). Ora tanti campioni verranno a giocare l’Open d’Italia per conoscere i campi della Ryder, saremo il centro di tutto. Sarà un’apoteosi”. Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha parlato di “vittoria collettiva”. “Insieme – ha spiegato – abbiamo costruito in questi anni politiche ed eventi che nessuno immaginava. Roma può diventare adesso una sede fondamentale per il golf italiano e internazionale”.
Sempre riferendosi alla Ryder Cup, l’assessore allo sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato, ha ricordato i giorni in cui “a Roma si è lavorato al contrario. C’era chi voleva portare i grandi eventi in città e chi li rifiutava. Ricordo quando Malagò e Chimenti dovevano convincere la politica a portare qui la Ryder Cup: era tutto assurdo”. Dal punto di vista della promozione “vestiremo Roma con le immagini del golf e della Ryder Cup: i ponti, le metropolitane, i palazzi. Lo faremo per diffondere la cultura sportiva e un messaggio di positività”. L’ingresso all’Open d’Italia di Marco Simone sarà gratuito per il pubblico (previa registrazione su www.openditaliagolf.eu). La competizione verrà trasmessa inoltre in diretta su Sky Sport.