Tiger Woods - Foto Keih Allison - CC BY-SA 2.0
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Si chiude con un secondo posto il grande ritorno di Tiger Woods, che insieme al 12enne figlio Charlie ha preso parte al PNC Championship 2021, il classico torneo a coppie che ha messo di fronte alcuni dei più forti giocatori del presente e del passato insieme a figli e nipoti. Sui green di Orlando, il 15 volte campione Major ha dato spettacolo insieme al figlio con un giro in 57 colpi che però non è bastato per portare a casa il titolo. La vittoria infatti è andata al team composto da John Daly e dal figlio John II, che hanno chiuso con un totale di -27 facendo segnare anche il nuovo record del torneo. Il risultato è comunque secondario, visto che dieci mesi fa Woods era rimasto coinvolto in un incidente stradale in cui ha rischiato la vita e l’amputazione della gamba con fratture multiple.
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Al Team Woods rimane comunque la soddisfazione del miglior giro di giornata, proprio insieme ai Daly, oltre che di una striscia di undici birdie consecutivi che a sua volta rappresenta un record nella storia dell’evento. In particolare tutti gli appassionati sono rimasti sempre più impressionati da Charlie, che a 12 anni ha mostrato una qualità di gioco a tratti da vero professionista. I Woods hanno chiuso a -25, precedendo di un colpo Justin Thomas con il padre e Stewart Cink con il figlio. Più staccati il Team Lehman e il Team Singh, quinti con -21.
Da capire adesso quando Tiger Woods potrà tornare a giocare un vero torneo del PGA Tour. Nelle ultime buche il dolore alla gamba è apparso evidente e la “Tigre” ha potuto disputare il torneo alla guida di un golf cart, cosa ovviamente non possibile nei tornei del circuito maggiore. L’obiettivo di giocare il Masters ad aprile sembra piuttosto utopistico, ma mai dire mai quando c’è di mezzo Tiger che ha già messo a segno alcuni dei ritorni più incredibili della storia dello sport. Forse potrebbe essere più realistico un rientro in tempo per il 150° Open Championship, in programma a Saint Andrews nel mese di luglio.
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