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Francesco Molinari ha concluso al 35° posto con 69 (-2) colpi il giro inaugurale del Quicken Loans National, evento nel calendario del PGA Tour che si sta svolgendo sul percorso del Congressional CC (par 71) a Bethesda nel Maryland.
Eclatante debutto al professionismo dello spagnolo Jon Rahm, leader con un gran 64 (-7) e reduce dall’ottima prova nell’US Open (23°) della scorsa settimana, la sua ultima gara da dilettante. In seconda posizione con 65 (-6) il venezuelano Jhonattan Vegas e in terza con 66 (-5) un nutrito gruppo composto da Jamie Lovemark, Kyle Reifers, Bill Haas, Harold Varner III, Bill Hurley III, Wesley Bryan, dal sudafricano Ernie Els e dal colombiano Camilo Villegas. In undicesima con 67 (-4) Webb Simpson e l’australiano Marc Leishman e in 22ª con 68 (-3) Rickie Fowler, Patrick Reed e il fijiano Vijay Singh. Avvio piuttosto lento di Keegan Bradley e di Bryson DeChambeau, anch’egli da poco tra i pro e passato dopo un bel Masters (21°), 55.i con 70 (-1), e probabilmente già svanite le speranze di successo del campione uscente Troy Merritt, 72° con 71 (par).
Jon Rahm, 22enne di Barrika, appena laureatosi all’Arizona State University, ha ottenuto ben undici titoli nelle gare di College statunitensi tra ottobre del 2012 e maggio di quest’anno e ha lasciato la categoria da numero uno del world ranking. E’ partito dalla buca 10, è transitato al giro di boa con tre birdie nello score e ne ha messi a segno altri quattro nel rientro, senza bogey.
La scorsa settimana, al termine dell’US Open, ha parlato a lungo con Jack Nicklaus. “Conosce un sacco di cose sul golf – ha detto l’iberico – e sa molto sulla vita. Ha tanta esperienza, ma non mi ha detto niente di complicato. MI ha spiegato che debbo essere solo me stesso e di non cercare di fare più di quello che posso. E ho messo in pratica oggi i suoi consigli, probabilmente sul campo da golf più bello che abbia incontrato fino ad ora. Ho espresso un ottimo gioco e in particolare il putter è stato piuttosto caldo. Il più bel colpo? Il putt di nove metri messo a segno alla buca 5”.
Francesco Molinari, anche lui al via dalla dieci, ha tenuto un’andatura piuttosto prudente. Dopo aver chiuso le prime nove buche in par (un birdie e un bogey), ha poi sfruttato due occasioni da birdie proprio in chiusura. Il montepremi è di 6.900.000 dollari con prima moneta di 1.242.000 dollari.
LADIES BRITISH OPEN: COLOMBOTTO ROSSO E FABRIZIO ESCONO NEL SECONDO TURNO DI MATCH PLAY – Sono uscite nel secondo turno di match play Lucrezia Colombotto Rosso e Bianca Maria Fabrizio, le due italiane che avevano superato la qualificazione su 36 buche medal nel Ladies British Open Amateur, in svolgimento sul difficile tracciato del Dundonald Links (par 72) a Troon in Scozia. La prima, sconfitta per 6/4 la tedesca Aline Krauter, è stata poi superata dalla statunitense Jessica Porvasnik per 2/1. Bianca Maria Fabrizio ha ceduto strada alla danese Stephanie Astrup (3/1) dopo aver estromesso per 3/2 la svedese Frida Kinhult.
Le due azzurre avevano passato la qualifica grazie a una decisa rimonta nel secondo giro, Lucrezia Colombotto Rosso risalendo dall’86° al 18ª posto con 152 colpi (81 71, +8) e Bianca Maria Fabrizio dal 106ª a 59ª con 156 (82 74, +12), Si è imposta la belga Leslie Cloots con 142 (71 71, -2), unica giocatrice scesa sotto par, mentre i numeri due e tre nel tabellone sono andati all’irlandese Olivia Mehaffey e all’inglese Bronte Law, entrambe con 145 (+1). Subito dietro due svedesi, Julia Engstrom, quarta con 146 (+2), e Amanda Linner, quinta con 147 (+3).
Non hanno superato il taglio, che ha lasciato in gara 64 concorrenti, Roberta Liti, 98ª con 160 (80 80, +16), Martina Flori, 102ª con 161 (82 79, +17) e Ludovica Farina, 137ª con 172 (92 80, +28). Particolarmente sfortunata la cinese Xiaolin Tian, portacolori del Golf Club Ambrosiano, 65ª con 156 (77 79, +12) che non è entrata nel gruppo delle qualificate con lo stesso score, a causa del punteggio più alto sulle ultime nove buche. Hanno accompagnato la squadra azzurra l’allenatore Roberto Zappa e il fisioterapista Luciano Bonici.