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In Arizona il primo round del Phoenix Open di golf è stato sospeso per l’arrivo dell’oscurità con ancora otto giocatori chiamati ad ultimare le 18 buche di apertura. A Scottsdale, alti e bassi per Francesco Molinari, 44/o con 70 (-1). Partito dalla buca 10, il torinese ha cominciato con un bogey alla 11 salvo poi realizzare un eagle alla 13 (par 5). Mentre nelle seconde nove il piemontese ha siglato due birdie con altrettanti bogey. Al TPC Scottsdale (par 71) in testa alla classifica, a sorpresa, c’è l’americano Sahith Theegala, momentaneamente primo con “-7” dopo 16. Secondo posto (65, -6) per il sudcoreano Lee Kyoung-hoon, mentre in terza posizione (66, -5) ci sono gli americani Harry Higgs e Brooks Koepka (campione in carica e vincitore anche nel 2015), oltre al canadese Adam Hadwin. Sul “-5”, dopo 17, c’è pure un altro statunitense: Scott Stallings. Bagarre al settimo posto (67, -4) condiviso da 11 concorrenti, tra questi lo spagnolo Jon Rahm (numero 1 mondiale) e gli americani Patrick Cantlay (quarto nel world ranking, re della FedEx Cup e miglior giocatore del PGA Tour nel 2021), Xander Schauffele (medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo), Bubba Watson, Charley Hoffman, Stewart Cink, Kevin Kisner e Billy Horschel. Più indietro il giapponese Hideki Matsuyama (l’ultimo ad aver conquistato consecutivamente il torneo nel 2016 e 2017), 18/o con 68 (-3). Stesso score per Gary Woodland (che ha fatto sua la competizione nel 2018). Seicentesima presenza sul PGA Tour dal sapore agrodolce per Charles Howell III, 121/o con 75 (+4).
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