Alle Hawaii scatta il via al PGA Tour con il primo round del The Sentry, primo di due impegni nell’arcipelago in vista del ritorno nel continente in occasione del The American Express in California, dove è atteso il rientro del numero 1 al mondo Scottie Scheffler, fermo per un infortunio domestico rimediato a Natale. A guidare la classifica è Tom Hoge con uno score di 64 (-9) colpi. E a tallonare l’americano sono in due: il suo connazionale Will Zalatoris e il giapponese Hideki Matsuyama, entrambi secondi con 65 (-5). Al The Plantation Course (par 73) arrivano buoni segnali anche da parte di Cameron Young e Collin Morikawa, quarti con lo score di 66 (-7) insieme al canadese Corey Conners. Campione uscente è Chris Kirk, ma il 39enne americano è in ritardo dopo un primo giro da incubo con due double bogey e due bogey, che valgono il 48esimo posto con 74 (+1). In ritardo anche il numero 2 del ranking mondiale, Xander Schauffele, solo 34esimo con 72 (-1). L’evento mette in palio 20 milioni di dollari: 3.600.000 andranno al vincitore.
IL RACCONTO DI GIORNATA
Partenza a razzo per Hoge che nelle prime cinque buche mette a referto quattro birdie. Il primo passo falso arriva nella sesta hole con un bogey, che però non crea alcun contraccolpo psicologico: il 35enne di Statesville (North Carolina) realizza altri cinque birdie e si regala la vetta provvisoria della classifica. Ventinovesimo, lo scorso anno, nella FedEx Cup, Hoge vanta 4 titoli, di cui uno sul PGA Tour (AT&T Pebble Beach Pro-Am nel 2022). Un primo exploit incastonato in un mese ricco di avvenimenti, ma anche di difficoltà. Il meteo non lo ha aiutato con gli allenamenti a Fort Worth, Texas, dove ora vive. E la nascita del suo primo figlio, un maschietto di nome Thomas, nato qualche settimana fa, ha inevitabilmente rappresentato una priorità rispetto alla preparazione. “Non avevo grandi aspettative all’inizio, perché non mi sono allenato molto negli ultimi mesi. Ma sentivo di aver dato il massimo all’inizio della settimana”, ha detto. Round bogey free invece per Zalatoris, che ha ricevuto buone risposte sul piano della condizione fisica a quasi due anni dall’intervento chirurgico alla schiena a cui si sottopose nell’aprile 2023: “È bello essere in una posizione buona di classifica e sapere di avere una buona disposizione mentale. Il corpo si sente benissimo. Ho fatto un ottimo lavoro negli ultimi quattro mesi”, ha detto. Appaiato al secondo posto, c’è Matsuyama che ha messo a referto un eagle alla 15 (par 5), insieme a sette birdie e un bogey.
LA SITUAZIONE DEGLI EUROPEI
Primo europeo è Thomas Detry, settimo con 67 (-6) insieme al canadese Adam Hadwin e all’americano Tony Finau. Più indietro lo svedese Ludvig Aberg, sedicesimo insieme all’austriaco Sepp Straka, entrambi con lo score di 69 (-4). Ventitreesima posizione (70, -3) invece per due giocatori reduci dal trionfo alla Ryder Cup di Roma con il Team Europe, lo scozzese Robert MacIntyre e il norvegese Viktor Hovland, quest’ultimo in campo nonostante la frattura del mignolo del piede destro annunciata qualche giorno fa con un post sui social. Trentaquattresimo posto per il tedesco Stephan Jaeger (-1), mentre il francese Matthieu Pavon ha chiuso il primo giro al quarantottesimo posto (+1).