Francesco Molinari - Foto Tour Pro Golf Clubs - CC BY 2.0
[the_ad id=”10725″]
Con un eccellente giro finale in 65 colpi Francesco Molinari ha recuperato quasi trenta posizioni chiudendo all’ottavo posto con un totale di -8 il Quicken Loans National, torneo del PGA Tour disputato sul percorso par 71 del Congressional CC di Bethesda, nel Maryland. La vittoria è andata allo statunitense Billy Hurley III, leader ad inizio giornata capace di controllare la situazione e chiudere a -17 con un quarto round da 69 colpi. Per lui prima vittoria sul tour maggiore e prima moneta di 1.242.000 $. Piazza d’onore per un sempreverde Vijay Singh: a 53 anni il giocatore delle isole Fiji, ex numero uno mondiale, non smette di stupire e chiude il torneo con un 65 finale e un totale di -14. Terzo posto per quello che è forse il protagonista della settimana, lo spagnolo Jon Rahm: l’iberico, al primo torneo da professionista dopo essere stato il miglior dilettante nello US Open della settimana scorsa chiuso al 23° posto, non sente la pressione e termina il torneo a -13. A pari merito con Rahm anche Bill Haas, mentre perde tre posizioni Ernie Els, alla fine quinto con -12.
Piccolo rammarico per Molinari che ha sfiorato la qualificazione all’Open Championship in programma tra meno di venti giorni. Il Quicken Loans National metteva in palio quattro posti per il terzo major stagionale: era necessario non essere già qualificato e terminare il torneo nelle prime 12 posizioni. Purtroppo Molinari è stato preceduto dai già citati Hurley, Singh e Rahm, che saranno quindi della partita in Scozia al Royal Troon, ma anche dall’altro statunitense Harold Varner III, il quale ha chiuso 7° a -9. Se Molinari avesse terminato il torneo con un colpo in meno avrebbe preso il posto di Varner, in quanto se i due fossero giunti a pari merito l’italiano sarebbe stato in possesso di un ranking mondiale nettamente migliore.
La prestazione di “Chicco” resta comunque ottima e fa ben sperare in vista dei prossimi impegni, a partire dall’Open di Francia di settimana prossima che vedrà al via, oltre a Molinari, anche Matteo Manassero e Renato Paratore. Negli USA invece andrà in scena il WGC Bridgestone Invitational, che a causa della contemporaneità con l’Open di Francia solo per quest’anno non sarà parte del calendario del tour europeo. Tale contemporaneità è dovuta alle modifiche apportate al calendario internazionale per fare spazio al torneo olimpico dei Giochi di Rio 2016.