
Pallina da golf - Foto Robert Perry PA Wire/PA Images / IPA
Epilogo a sorpresa nel Cognizant Classic, valido per il PGA Tour di golf, che ha visto la vittoria di Joe Highsmith. Il 24enne statunitense, infatti, ha compiuto una rimonta clamorosa dopo che aveva rischiato di non superare il taglio al termine del secondo giro. Proprio lì, nella giornata di venerdì, Highsmith ha dovuto affrontare il putt decisivo del weekend in condizioni a lui non congeniali. Un colpo che sbaglia spesso (“è il peggior putt che vorresti”, ha spiegato), ma che stavolta è entrato per piazzare il par che gli ha permesso di rimanere in gara.
Se non lo avesse realizzato, Highsmith avrebbe dovuto salutare il torneo e per la quarta volta in sei occasioni si sarebbe fermato al taglio. Da lì in poi, Joe ha beneficiato di una ritrovata lucidità che lo ha fatto risalire in classifica fino a vincere il torneo, il primo della sua carriera nel circuito, cosa che gli permette di iniziare la settimana al numero 59 del ranking mondiale. In particolare, Highsmith è il primo a riuscire in questa impresa dal 2016, quando ci riuscì Brandt Snedeker al Farmers Insurance Open; in generale, è solo la terza volta che capita negli ultimi quindici anni.
Golf, la classifica del Cognizant Classic
Highsmith ha chiuso con un totale di 265 colpi (-19) con due -7 consecutivi e due lunghezze di vantaggio sulla seconda posizione. Qui troviamo Jacob Bridgeman, autore anch’egli di una grande rimonta e capace di arrivare fino ai 267 colpi (-17) appaiato a J.J. Spaun. Alle loro spalle, lontani un colpo, ecco Max McGreevy e Ben Griffin. Chi ha fatto decisamente il percorso inverso rispetto ad Highsmith è Jake Knapp il quale, dopo essere stato in testa al termine del terzo giro, vede sgretolarsi i vantaggio e chiude al sesto posto (269, -15). Lontano l’unico italiano capace di superare il taglio, Francesco Molinari, 65esimo a 283 colpi (-1). Fuori venerdì, invece, Matteo Manassero.
1. Joe Highsmith (USA) 265 (-19)
T2. Jacob Bridgeman (USA) -17
T2. JJ. Spaun (USA) -17
T4. Max McGreevy (USA) -16
T4. Ben Griffin (USA) -16
T6. Russell Henley (USA) -15
T6. Jake Knapp (USA) -15
T6. Michael Kim (USA) -15
T9. Erik van Rooyen (RSA) -14
T9. Jordan Spieth (USA) -14
T65. Francesco Molinari (ITA) -1