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Francesco Molinari - Foto Zac Goodwin PA Wire/PA Images / IPA
Brian Campbell ha vinto il Mexico Open 2025, torneo del Pga Tour andato in scena sul percorso messicano del Vidanta Vallarta (par 71). Il 31enne californiano ha battuto alla seconda buca di playoff il 20enne sudafricano Aldrich Potgieter, dopo che entrambi i giocatori avevano chiuso i quattro giri regolamentari con un totale di -20. Bella storia quella dello statunitense, alla prima vittoria da professionista dopo aver passato ben otto anni a “faticare” sul Korn Ferry Tour, il circuito cadetto del Pga Tour. Per lui adesso arriva un successo che cambia la vita, oltre a un primo premio da 1.260.000 dollari su un montepremi totale del torneo da sette milioni. Ben diversa la storia di Potgieter, classe 2004 già vittorioso sul Korn Ferry Tour e con alle spalle una brillantissima carriera da dilettante culminata con la vittoria del The Amateur Championship a 17 anni, come secondo più giovane di sempre a riuscire nell’ultracentenaria storia del torneo.
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Al terzo posto, a un solo colpo dal playoff, si è piazzato lo statunitense Isaiah Salinda che grazie al miglior parziale di giornata in 65 colpi ha chiuso a -19. Quarto posto a -18 per l’altro statunitense Ben Griffin e per l’inglese Aaron Rai, quest’ultimo miglior giocatore del ranking mondiale in campo questa settimana da numero 29 del mondo. Sesta posizione a -17 per il tedesco Stephan Jaeger a pari merito con un altro giocatore a stelle e strisce come Joel Dahmen, ma in top-10 chiudono anche il danese Nicolai Hojgaard (ottavo a -16) e lo statunitense Akshay Bhatia (nono a -15). La decima posizione, con un totale di -14, è invece per un terzetto composto dal giapponese Ryo Hisatsune, dall’argentino Alejandro Tosti e dallo statunitense Alex Smalley.
Molinari e Manassero nelle retrovie
Settimana avara di soddisfazioni per i colori italiani. Francesco Molinari ha infatti chiuso il torneo al 49° posto con un totale di -7 (66 68 72 71), non riuscendo a rimanere nel weekend ai livelli dei primi due giri che avevano visto il piemontese anche all’interno delle prime dieci posizioni. Per il vincitore dell’Open Championship 2018 si tratta comunque del primo taglio superato in questa prima parte di stagione, con alcune parti del gioco che sembrano in crescita rispetto agli ultimi mesi.
Ancora più indietro Matteo Manassero, che non è andato oltre il 68° posto finale con un totale di -2 (72 67 68 75). Per il veronese classe 1993 oggi una giornata finale molto complicata, con addirittura due doppi bogey e tre bogey a fronte di soli tre birdie. Alla fine si tratta comunque del terzo taglio superato in altrettanti impegni di inizio stagione oltreoceano per Manassero, che nelle settimane precedenti ha fatto registrare prima il 43° posto del The American Express e poi il 25° posto del Farmers Insurance Open. Il veneto quest’anno gioca anche sul Pga Tour in virtù della “carta” conquistata grazie all’ottima stagione sul DP World Tour europeo nel 2024.
Sia Molinari che Manassero cercheranno pronto riscatto fin da giovedì partecipando al Cognizant Classic, torneo di scena sul percorso Champion Course del PGA National Resort di Palm Beach Gardens, in Florida. I due azzurri andranno a caccia di punti preziosi per la FedEx Cup, l’ordine di merito del circuito statunitense che a fine stagione darà ai primi 100 la certezza di una “carta” per il 2026.
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