È iniziata l’azione a La Quinta, in California, dove è in corso il The American Express, evento valido per il PGA Tour 2025 e che si concluderà domenica 19 gennaio. A comandare la classifica dopo il primo turno è lo statunitense J.T. Poston, che ha chiuso con 62 colpi (-10) realizzando nove birdie e un eagle per chiudere in vantaggio di un colpo su Justin Lower (63 colpi, -9) che invece ha iniziato dal La Quinta Country Club. Poston, quindi, per il momento conferma il feeling positivo con i percorsi che caratterizzano questo evento che lo ha visto chiudere sesto nel 2023 e a pari merito per l’undicesimo posto lo scorso anno. Più in generale, il nativo della North Carolina si trova a suo agio nelle prove nel deserto, dopo aver vinto a Las Vegas nella scorsa primavera.
The American Express 2025, Molinari e Manassero inseguono
Tornando alla classifica, Lower, che ha disputato un round senza bogey e soprattutto con alcuni eagle consecutivi, ha a sua volta un vantaggio di un colpo su un gruppetto di cinque atleti a 64 colpi (-8), mentre tra coloro che sono in ottava posizione con 65 colpi (-7) figura anche Nick Taylor, vincitore al Sony Open la scorsa settimana alle Hawaii, che ha iniziato la sua avventura al The American Express dal Pete Dye Stadium Course.
Il campione in carica Nick Dunlap, che ha iniziato dal La Quinta Country Club, si è fermato a 67 colpi (-5) in T28: una storia particolare, la sua, visto che lo scorso anno, proprio grazie al successo in California, è diventato il primo nella storia a imporsi nel torneo da dilettante. Una vittoria che gli valse il passaggio immediato tra i professionisti e il titolo di rookie del Tour a fine anno, in un 2024 che lo ha visto trionfare anche al Barracuda Championship di Truckee, sempre in California.
A pari merito nel folto gruppo in T28 compare anche Francesco Molinari, mentre a una sola distanza ecco Matteo Manassero (68 colpi, -4). Per quest’ultimo si tratta della prima stagione piena sul circuito statunitense, dove aveva disputato alcune gare specifiche fino al 2014. Un passo avanti notevole per il veneto, che potrà organizzare al meglio la propria stagione, senza dover contare solo a partecipazioni saltuarie. Per entrambi, inoltre, si tratta di un primo passo molto importante verso il grandissimo obiettivo di far parte nel Team Europe alla prossima Ryder Cup.
La classifica del torneo dopo il primo giro
1. J.T. Poston 62(-10)
2. Justin Lower 63(-9)
T3. Chris Kirk 64(-8)
T3. J.J. Spaun
T3. Matti Schmid
T3. Joel Dahmen
T3. Jason Day
T8. Michael Thorbjornsen 65(-7)
T8. Carson Young
T8. Nick Taylor
T28. Francesco Molinari 67(-5)
T68. Matteo Manassero 68(-4)
La storia del torneo
Il torneo, che ha un montepremi pari a 8.800.000 dollari con prima moneta di 1.584.000 dollari, è nato nel 1960 con la denominazione di Palm Springs Desert Golf Classic, sulla distanza di 90 buche. Dal 1965 al 2011 è stato associato al nome dell’attore Bob Hope, mentre l’attuale formula a 72 buche è stata varata nel 2012, arrivando infine all’attuale nome di The American Express nel 2020.
Arnold Palmer, che vinse la prima edizione, è colui che detiene il maggior numero di trionfi nel torneo, ben cinque, mentre sono diversi coloro che si sono aggiudicati la “doppietta”: Billy Casper, John Mahaffey, Corey Pavin, John Cook, Phil Mickleson, Bill Haas, Hudson Swafford, lo spagnolo Jon Rahm e Johnny Miller. Quest’ultimo è stato l’unico a vincere più edizioni consecutive, cosa non riuscita nemmeno a Palmer. Inoltre, al torneo hanno partecipato anche diversi vip, tra cui gli attori Bing Crosby, Burt Lancaster e Kirk Douglas.