Prima viene accusato di aver forzato un posto di blocco, poi litiga con un agente di polizia, quindi viene ammanettato e portato in caserma. Viene schedato, fotografato, poi rilasciato. Poi torna in campo e stupisce tutti. È stata una giornata pazza quella di Scottie Scheffler al PGA Championship. Dopo lo choc, il numero 1 mondiale negli Usa è tornato in campo guadagnando colpi e posizioni. A Louisville, nel Kentucky, è passato dal 12esimo al quarto posto della classifica provvisoria della 106esima edizione del torneo Major. Con uno score di 133 (67 66, -9) l’americano è distante ora tre colpi dal suo connazionale Xander Schauffele, da solo al comando con 130 (62 68, -12) davanti a Collin Morikawa e Sahith Theegala.
“Mi sono preparato alla gara facendo un po’ di stretching in cella“, ha provato a sdrammatizzare Scheffler dopo la gara. Il 27enne di Ridgewood, che quest’anno ha già vinto quattro tornei, tra cui il The Masters, è da 42 giri consecutivi che fa registrare un parziale in par o sotto il par. Battuta d’arresto, invece, per Rory McIlroy: il nordirlandese, che non conquista uno Slam dal 2014 (l’ultima volta ci riuscì in questa competizione e su questo campo), ha perso 17 posizioni e ora è 22/o con 137 (-5). Per la 13esima volta da quando è un giocatore professionista, Tiger Woods è invece uscito al taglio in un Major. Il californiano, 134esimo con 149 (+7), è stato eliminato così come Francesco Molinari, 116esimo con 146 (+4). L’azzurro vede così allontanare le speranze di qualificarsi ai Giochi di Parigi.