Il sudafricano Louis Oosthuizen ha conquistato il titolo dell’ISPS HANDA Perth International, torneo australiano valido per lo European Tour e per il PGA Tour of Australasia. Il vincitore ha concluso i 4 giri sul percorso par 72 del Lake Karrinyup CC con lo score totale di -16, resistendo nella giornata finale alla prepotente rimonta del francese Alexander Levy, autore di un 66 conclusivo che lo ha portato al secondo posto finale con -15. Alle sue spalle il primo dei giocatori di casa, Jason Scrivener, che con -14 ha concluso in terza posizione. Ottimo giro finale in 66 anche per un altro francese, l’esperto Grégory Bourdy, il quale è riuscito ad agganciare lo statunitense Peter Uihlein in quarta posizione a -13. Nel complesso ottima prova dei giocatori transalpini, dal momento che ne troviamo altri tre all’interno della top 10: Romain Wattel (-12) ha chiuso sesto, mentre Julien Quesne e Benjamin Hebert si sono classificati entrambi al nono posto con -9.
Per Louis Oosthuizen si tratta dell‘ottavo successo sullo European Tour, tra i quali spicca naturalmente la vittoria nell’Open Championship del 2010. Il 33enne di Mossel Bay non si aggiudicava un torneo da oltre due anni e grazie a questo risultato sale all’ottavo posto della Race to Dubai, rientrando con ogni probabilità nella top 20 del ranking mondiale.
BERTASIO CHIUDE INDIETRO. Nino Bertasio, unico italiano a superare il taglio, è stato protagonista di un weekend negativo, con due giri finali in 74 colpi che lo hanno fatto scendere al 71° posto con cui ha chiuso il torneo. Dopo un ottimo primo round in 69 che lo aveva portato alla 13esima posizione, il piazzamento di Nino è andato progressivamente peggiorando. Il risultato finale non porta quei punti che sarebbero stati molto importanti in ottica mantenimento della “carta” per la stagione 2017. Avevano mancato il taglio Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Francesco Laporta e Renato Paratore.
Il prossimo appuntamento dello European Tour è anche il primo dei quattro WGC – World Golf Championships, secondi per importanza solo alle quattro prove major. Si tratta del Cadillac Championship, che scatterà negli USA giovedì prossimo sul percorso del Trump National Doral di Miami. Purtroppo nessun italiano ha conquistato il diritto a partecipare, ma non per questo il torneo si preannuncia meno avvincente, con tutti i migliori al mondo pronti a darsi battaglia sui green della Florida.