Lo statunitense Peter Uihlein e il giocatore di casa Brett Rumford sono i leader al termine della seconda giornata dell’ ISPS HANDA Perth International, prova valida sia per lo European Tour che per il PGA Tour of Australasia. Entrambi hanno concluso le prime 36 buche sul percorso par 72 del Lake Karrinyup CC con lo score totale di -11. Minaccioso alle loro spalle il sudafricano Louis Oosthuizen: il numero 21 del mondo e vincitore del British Open 2010 si trova infatti al terzo posto con -10, ad un solo colpo dai due battistrada. Per lui oggi un gran giro in 64 colpi, miglior punteggio di giornata. Seguono in classifica altri due giocatori australiani: Rhein Gibson (-9) e Jason Scrivener (-8) occupano infatti rispettivamente la quarta e la quinta posizione. Alle loro spalle il francese Alexander Levy, già vincitore sullo European Tour, che si trova a -7 in sesta piazza. Tutti i giocatori hanno dovuto fare i conti con un vento a tratti molto insistente, che ha senza dubbio reso ancor più selettivo il percorso. Se queste raffiche dovessero essere presenti anche nel fine settimana potrebbero rivelarsi un fattore determinante ai fini del risultato finale.
Male gli italiani. Settimana negativa per i colori azzurri. L’unico italiano a superare faticosamente il taglio è stato Nino Bertasio, che ha concluso i primi due giri in 57esima posizione con lo score di pari al par, ultimo punteggio utile per accedere alle due giornate conclusive. Qualche rimpianto per un difficile secondo round in 75 colpi, dopo che il 69 iniziale lo aveva collocato al 13° posto. Bertasio si conferma comunque in buone condizioni, dopo i piazzamenti di inizio stagione tra cui il 9° posto ottenuto a dicembre proprio a Perth; nel fine settimana andrà in caccia di un altro buon risultato utile al suo tentativo di mantenere la “carta” sul tour. Purtroppo taglio mancato per gli altri 4 azzurri impegnati: Renato Paratore chiude a +2, Francesco Laporta a +3, mentre ancora più indietro con +5 sono Edoardo Molinari, ancora in difficoltà, e Matteo Manassero, che non riesce a superare il terzo taglio consecutivo. Anche altri nomi eccellenti hanno chiuso nelle retrovie, su tutti il francese Victor Dubuisson e il danese Thorbjorn Olesen. Il Perth International ha un montepremi di 1.150.000 euro, dei quali 186.760 andranno al vincitore.