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Golf, Open d’Italia 2018. Francesco Molinari alla vigilia: “Prematuro pensare al successo”

Francesco Molinari - Foto FederGolf
Francesco Molinari - Foto FederGolf

Sono felicissimo di essere qui e spero, grazie anche all’aiuto del pubblico, di recuperare un po’ di energie spese in Inghilterra. La vittoria nel BMW PGA Championship è stata bellissima. Così come è stato fantastico emulare Costantino Rocca e Matteo Manassero“. Queste le dichiarazioni di Francesco Molinari alla vigilia della settantacinquesima edizione dell’Open d’Italia. Nella giornata di mercoledì 30 maggio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’Open d’Italia 2018 che si disputerà al Gardagolf Country Club di Soiano del Lago da giovedì 31 maggio a domenica 3 giugno.

Riguardo le aspettative per il torneo Molinari frena gli entusiasmi: “E’ prematuro pensare già da oggi alla vittoria e preferisco affrontare la gara giorno per giorno. Spero di aver recuperato le energie psicofisiche dopo Wentworth e mi auguro di riuscire a crearmi anche soltanto una possibilità nel round finale per poter puntare al titolo“. Infine Molinari illustra gli obiettivi: “Tra i miei obiettivi stagionali ovviamente c’è anche la Ryder Cup di Parigi. Sarebbe bellissimo far parte del team Europa, ma non voglio pensarci. Prima ci sono tre major e tanti altri tornei importanti da giocare, a partire dall’Open d’Italia“.

Tra i protagonisti azzurri ci saranno anche Matteo Manassero e Nino Bertasio. “Il torneo si potrebbe vincere con uno score di 20 colpi sotto il par – spiega Bertasio – Vorrei rientrare tra i primi 60 giocatori della Race to Dubai al termine della stagione“. Manassero cerca continuità: “Il campo è in condizioni fantastiche e si presta a una tattica aggressiva. Bisognerà però avere molta attenzione sui green. Sto attraversando un buon momento, mi manca solo una maggiore continuità”. In sala stampa era presente anche Tyrrell Hatton: “E’ un piacere tornare in Italia da campione in carica e mi auguro di poter difendere il titolo in maniera adeguata. Sono reduce dalla delusione del taglio mancato a Wentworth, ma sono stato condizionato da un incidente al polso prima del torneo, che mi ha costretto a una settimana d’inattività. Nel weekend ho praticato e fortunatamente non ho più alcun dolore. Ora dovrò ritrovare in fretta la giusta concentrazione”. Grande attesa anche per Ian Poulter: “Sono davvero concentrato per affrontare questo difficile impegno, ma per arrivare al titolo dovrò attuare un gioco d’attacco per tutto il torneo. Bisognerà comunque di dotarsi di pazienza e avere un bel feeling con il putter“.

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