Va in archivio anche il terzo giro dell’Open d’Italia 2019, in corso all’Olgiata Golf Club di Roma. Dopo il taglio di metà gara, sono rimasti in corsa sei giocatori azzurri: il migliore è Andrea Pavan, ma si sta ben comportando anche Francesco Laporta. Il pugliese, solitamente impegnato sul Challenge Tour, commenta così la sua prova: “Anche oggi ho giocato bene, mi sono divertito e spero di continuare così. Peccato per il doppio bogey, ma anche domani andrò all’attacco. Non voglio cambiare la mia routine, ringrazio tutti per aver creato una grande atmosfera di sostegno intorno a me.”
Decisamente meno soddisfatto Guido Migliozzi, crollato nelle retrovie dopo un giro sopra par: “Non so cosa sia successo, è stata una giornata no – ha spiegato il giovane già vincitore in stagione – Ho sbagliato fin dall’inizio e anche le occasioni per recuperare non sono andate a buon fine. Domani cercherò di fare del mio meglio, ma certamente mi aspettavo altro.” Chi invece è molto contento è lo statunitense Kurt Kitayama, secondo e primo inseguitore del leader Fitzpatrick: “Sono molto contento per il gioco solido e per lo score molto basso, domani darò tutto per provare a vincere un titolo a cui tengo molto. Amo Roma e la cucina italiana, vincere qui sarebbe il massimo e sarebbe un sogno tornare a Roma anche per giocare la Ryder Cup nel 2022.”
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