Virginia Elena Carta ha vinto, dominando, il NCAA Womens Medal Championship, il più importante evento statunitense a livello di College. Sul percorso dell’Eugene Country Club, a Eugene nell’Oregon, l’azzurra della Duke University di Durham (North Carolina), ha concluso con 272 colpi (69 68 66 69, -16). Otto di vantaggio su Haley Moore (Arizona University) e Dewi Weber (Miami). Al quarto posto con 282 (-6) Cheyenne Knight (Alabama) e Anna Newell (Tennessee) e al sesto con 283 (-5) Lilia Vu (UCLA), Casey Danielson (Stanford) e Jennifer Kupcho (Wake Forest).
È stata una prestazione fantastica quella dell’azzurra in una gara molto importante per la categoria. Virginia Elena Carta ha chiuso con tre record: punteggio più basso nella storia del torneo e distacco sulle seconde più ampio, superando il precedente primato di sei colpi stabilito da Annie Park (2013). Inoltre ha eguagliato il record della svedese Annika Sorenstam, poi dominatrice assoluta della scena mondiale per oltre un decennio, unica fino ad ora ad imporsi da matricola (1991).
Per la milanese Virginia Elena Carta, vent’anni a Dicembre e tesserata per il Golf Club Udine, ora si aprono prospettive interessanti: ha ottenuto una wild card per provare tra le “grandi” del LPGA Tour, il circuito femminile più importante al mondo alla Marathon Classic (14-17 luglio, Sylvania, Ohio). “Questo successo – ha detto dopo il trionfo – significa molto per me. Non avrei mai creduto di vincere, essendo peraltro una matricola. E’ stato un grande anno. Ho lavorato molto duramente insieme a tutta la squadra e sono contenta di averne ricevuto i frutti. Ho giocato bene su tutto il campo, ma in particolare ho avuto un ottimo feeling con il putter. Ho sentito la tensione, però prima di entrare in campo, tanto che mi sono svegliata molto presto. Fortunatamente appena partita mi sono concentrata sul gioco e ho ritrovato tranquillità. E’ stata una settimana che ricorderò per sempre. Ora debbo pensare alla gara a squadre che spero di vincere insieme alle mie compagne”.