“L’Open d’Italia è sempre stato un bell’obiettivo e una bella gara da giocare. Sono pronto“. Queste le parole del golfista italiano Guido Migliozzi alla vigilia dell’Open d’Italia 2020, tappa dell’European Tour in programma tra giovedì 22 e domenica 25 ottobre allo Chervò Golf Club San Vigilio di Pozzolengo (Brescia). Il player vicentino ha raccontato ai microfoni dell’ANSA anche le difficoltà di questa stagione anomala, caratterizzata dalla pandemia da Covid-19, tra tornei a porte chiuse e la “bolla” dell’European Tour per limitare il rischio contagio.
“Non è facile stare lontano dai familiari e non poter uscire neanche per andarsi a mangiare una cosa” spiega Migliozzi, “è complicato anche a livello mentale ma dobbiamo comunque ringraziare gli organizzatori che ci consentono di giocare in sicurezza. A tutti manca il pubblico, specie in tornei come l’Open d’Italia. Speriamo di poter tornare presto alla normalità“.
