Era tra i protagonisti più attesi, e non ha certo deluso le aspettative: Rory McIlroy si è aggiudicato l’AT&T Pebble Beach Pro-Am. Un successo strepitoso per il 35enne nordirlandese, che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza in particolare negli ultimi due giorni, chiudendo con 267 colpi (-21). Punteggio che è anche il secondo più basso di sempre, rispetto al par, nella competizione, dopo quello fatto segnare da Brandt Snedeker nel 2015 (-22). Inoltre, per McIlroy si tratta del 27esimo trionfo in carriera nel PGA Tour, nonché il primo stagionale, dove fin qui aveva vinto il DP World Championship a novembre, per poi chiudere in T3 il Dubai Desert, sempre nel DP World Tour.
McIlroy, la gioia dopo il successo: “Vincere qui è emozionante”
“Qualcuno sostiene che i campi da golf in cui ho vinto non siano all’altezza dell’Augusta National e di Pebble Beach. Pertanto, affermarmi qui, in una delle cattedrali del green, rappresenta per me una grande soddisfazione. È stato bello ed emozionante”, il commento di McIlroy al termine della prova. Il campione nordirlandese, quindi, impreziosisce il suo palmares con un altro successo di rilievo. In carriera, McIlroy ha disputato un totale di 258 tornei sul PGA Tour, vincendo anche quattro Major. Inoltre, per il classe ’89 si tratta dell’ottava stagione consecutiva con almeno un successo nel Tour. Il torneo di Pebble Beach ha messo in palio un ricchissimo montepremi per 20 milioni di dollari complessivi, di cui 3,6 sono andati al vincitore.
Pebble Beach, la classifica
Rory ha superato di appena due colpi l’irlandese Shane Lowry (269 colpi, -19), che come lui nel primo round si era distinto dando spettacolo con una “hole in one”. Al terzo posto con 270 colpi (-18) lo statunitense Lucas Glover e l’inglese Justin Rose, che aveva vinto nel 2023. Tra gli altri, il numero uno al mondo, Scottie Sheffler, è tornato alle gare dopo un incidente domestico subito durante la cena di Natale, che lo aveva anche costretto a subire un intervento chirurgico. Scheffler ha concluso la gara in T9 con 273 colpi (-15), confermandosi per il secondo anno consecutivo tra i migliori dieci del torneo, dopo il sesto posto della passata edizione. Questa, quindi, la top-10 di Pebble Beach.
1. Rory McIlroy (NIR) 267 (-21)
2. Shane Lowry (IRE) 269 (-19)
T3. Lucas Glover (USA) 270 (-18)
T3. Justin Rose (ENG)
T5. Russell Henley (USA) 271 (-17)
T5. Cam Davis (AUS)
T7. Tom Kim (KOR) 272 (-16)
T7. Sepp Straka (AUT)
T9. Billy Horschel (USA) 273 (-15)
T9. Scottie Scheffler (USA)
T9. Taylor Pendrith (CAN)
Ora il Tour si sposterà a Scottsdale, in Arizona, per il WM Phoenix Open, che andrà in scena dal 6 al 9 febbraio.